Imballaggi in acciaio e ambiente tra recupero e taglio delle emissioni, convegno a Ecomondo
Il Consorzio Ramet interviene all’incontro “Imballaggi in acciaio e materia prima. Ambiente e sicurezza” che si tiene a Rimini Fiera il 3 novembre
Rimini, 26 ottobre - Ventiquattro aziende del settore siderurgico e metallurgico, tutte del bresciano, hanno deciso di puntare al taglio delle proprie emissioni inquinanti. Per questo si sono unite costituendo il Consorzio Ramet (società consortile per le Ricerche Ambientali per la Metallurgia) chiamato a svolgere ricerca avanzata sui temi ambientali e sanitari, per giungere a un’autoriduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera derivanti da cicli produttivi più impattanti. Un obiettivo che si persegue intervenendo sul ciclo produttivo ottenuto anche grazie alla capacità delle imprese di ricreare nuova materia prima seconda, l’assunto centrale dell’economia circolare: un concetto caro al mondo dell’acciaio che, storicamente ha portato avanti questa pratica, inviando i propri scarti in ferriera per la fusione creando così nuovo acciaio.
Secondo i dati di Ricrea, il consorzio nazionale di riciclo e recupero imballaggi in acciaio, nel 2014 il 74,3% degli imballaggi in acciaio immessi al consumo è stato avviato a riciclo: uno dei tassi più alti registrati tra i materiali riciclabili. E oggi il tema del riutilizzo di beni che da rifiuti tornano ad essere materia prima seconda è divenuto centrale anche dal punto di vista economico per i benefici derivanti dalla valorizzazione del materiale di scarto.
Economia circolare e sostenibilità sono i temi al centro dell’ incontro “Imballaggi in acciaio e materia prima. Ambiente e sicurezza” che si terrà a Rimini Fiera il prossimo 3 novembre nell’ambito di Ecomondo (ore 14.00, Sala Gemini). L’incontro, dedicato al packaging in acciaio, è organizzato dall’Istituto Italiano Imballaggio e RICREA. Siderweb e SSICA (stazione sperimentale per l’industria delle conserve alimentari) saranno partner dell’evento.
Interverranno tra gli altri Maria Luisa Venuta dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia, Angela Montanari del SSICA, con un intervento dal titolo “Migliorare la sostenibilità della scatola mediante la riduzione del peso di stagno e l’impiego di saldatura senza riprotezione”, Andrea Meneghini di ECAMRICERT SRL, che parlerà di “Definizione di rifiuto, materie recuperate e sottoprodotti secondo il D.lg. 152/2006 e s.m.i., con particolare riferimento ai rottami ferrosi”, e infine Turno Pedrelli, sempre di SSICA, che parlerà di “Imballaggio metallico. Prove di migrazione per l’idoneità al contatto alimentare secondo le normative vigenti”.
Voucher d'accesso fiera per gli iscritti al convegno. Scrivere a formazione(at)istitutoimballaggio.it.