Fusti di birra in Pet. Accordo tra Carlsberg e ministero dell’Ambiente
Sessanta litri di birra spillati in fusti in plastica riducono di 27 chili le emissioni di CO2 e tagliano del 21% i consumi di energia
Birra spillata in fusti realizzati in Pet al posto di quelli in acciaio. È questa la strada avviata da Carlsberg Italia, che ha siglato un’intesa con il ministero dell’Ambiente nell’obiettivo di tracciare un percorso di eccellenza nella sostenibilità che faccia da riferimento per le altre aziende di settore.
Nell’ambito di questa intesa, saranno individuate le procedure di Product environmental management dello stabilimento di Induno Olona (Varese) in cui opera Carlsberg Italia, attraverso l’analisi dell’impronta ambientale generata dal ciclo di vita dei prodotti selezionati dall’azienda e l’identificazione delle misure di miglioramento e di ottimizzazione delle prestazioni ambientali.
Sessanta litri di birra spillati in fusti in Pet riducono in effetti di 27 chili le emissioni di CO2; in particolare, il bilancio di sostenibilità dell’azienda rileva che i fusti in Pet rispetto a quelli in acciaio fanno risparmiare il 31% di emissioni di CO2 e il 21% di energia.
Una performance ambientale che migliora ulteriormente se confrontata con le bottiglie in vetro: meno 45% di emissioni di CO2 e meno 38% di energia consumata.