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Il ministro dell’Ambiente ha parlato della necessità di aprire il mercato a più operatori al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi ambientali

Sulla raccolta differenziata ed il riciclo registriamo importati progressi. E ciò lo dobbiamo anche al ruolo svolto dai Consorzi. Credo, infatti, che il sistema fino a oggi abbia funzionato bene, ma che esista un tema da affrontare senza pregiudizi: la mancanza di concorrenza. Occorre ragionare insieme per rendere il sistema più competitivo, con regole più certe e precise, un sistema finalmente aperto al mercato". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, intervenendo in Commissione Ambiente al Senato.
 
“L'Autorità Garante della Concorrenza auspica che il sistema gestionale dei rifiuti si sviluppi in modo da garantire una maggiore competitività - ha detto Galletti - aprendo il mercato a più operatori al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi ambientali. Per questo si intende avviare un processo di elaborazione strategico-programmatica aperto e partecipato, che veda il coinvolgimento dei principali stakeholder del settore”.
 
L'obiettivo degli Stati Generali, ha spiegato il ministro, è "sviluppare una piattaforma programmatica per l'analisi delle politiche e delle misure necessarie. Il processo di elaborazione partecipata si svolgerà nel corso dell'anno attraverso workshop che vedranno coinvolti i massimi esperti italiani del settore. Infine, sarà redatto un documento comune, che sarà discusso nell'ambito di una pubblica Conferenza. Il documento conterrà un programma di impegni, nel medio e lungo periodo, ai fini della revisione della normativa in materia di Consorzi".