Green Cross, arrivano i cartoni animati per educare al riciclo
Il 19 dicembre incontro di Green Cross con gli studenti delle scuole primarie di Roma al Museo Explora
Quanto ci mette una lattina a decomporsi del tutto? Se va bene 20 anni, ma potrebbe volerci anche un secolo. E un cucchiaino di plastica? Più di 900 anni. E con 800 lattine si può ricavare una bicicletta in alluminio, con la plastica delle stoviglie usa e getta si fabbrica uno scivolo per un parco cittadino. Lo racconta Raimondo, protagonista della serie di animazione “2 amici per la Terra”, tornato dal futuro per raccontare che cosa accade nell’anno 3000, molti oggetti di uso quotidiano hanno una vita lunghissima. E se riciclati possono rivivere, trasformati in qualcos’altro. Il percorso dei rifiuti e l’importanza del loro corretto smaltimento sono stati al centro dell’incontro con gli studenti delle scuole primarie della Capitale organizzato da Green Cross Italia nei giorni scorsi a Explora, il Museo dei Bambini di Roma.
Attraverso i protagonisti delle serie di animazione più amate dai giovanissimi, la giornalista Patrizia Pallara ha spiegato ai bambini che tutte le cose che usiamo possono avere una seconda vita e diventare oggetti nuovamente utili. Come? Innanzitutto, imparando a valorizzare, anziché gettare, gli oggetti che abbiamo in casa. E poi seguendo la regola delle 4 R: con la riduzione, il riutilizzo, il recupero e il riciclo si può contribuire a risolvere il problema dei rifiuti e migliorare le condizioni di vita sulla Terra.
L’incontro al Museo è una delle iniziative di divulgazione e formazione organizzate da Green Cross Italia nell’ambito del concorso nazionale “Immagini per la Terra”, il progetto di educazione ambientale rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado, che quest’anno ha come titolo “Da cosa (ri)nasce cosa” e affronta proprio il tema dei rifiuti.
Oltre a incoraggiare insegnanti e studenti a partecipare al concorso, tutti gli appuntamenti organizzati da Green Cross al museo per l’anno scolastico 2013/2014 hanno l’obiettivo di far comprendere ai bambini l’importanza delle risorse naturali, educarli a comportamenti sostenibili e trasmettere loro importanti valori di solidarietà, rispetto e cooperazione.