Imballaggi, Federchimica: privilegiare riuso su riciclo penalizza l’Italia
Lo ha detto Lorenzo Bottinelli di Federchimica, durante un'audizione in commissione Politiche Ue della Camera
"Noi riteniamo che la nuova proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio "non rispetti i requisiti di sussidiarietà e di sostenibilità economica”. Lo dichiara Lorenzo Bottinelli (nella foto) di Federchimica, durante un'audizione in commissione Politiche Ue della Camera in merito alla proposta Ue di modifica della direttiva Imballaggi. Ciò innanzitutto perché la proposta "prevede che il riutilizzo degli imballaggi sia preminente rispetto al riciclo, vietando delle applicazioni e dettando obiettivi vincolanti di riutilizzo da raggiungere".
Le dichiarazioni
"Tutto questo - sottolinea - avviene senza considerare il rischio di compromettere sistemi che sono già in atto, senza valorizzare esperienze virtuose che sono state già sviluppate in alcuni Paesi" tra cui il nostro, nel quale "il riciclo, che avviene tramite il sistema Conai, è uno dei punti di eccellenza" "Parliamo - specifica Bottinelli - di quasi 11 milioni di tonnellate che abbiamo sottratto alla discarica". Bottinelli ricorda poi che il sistema Conai, "anche dal punto di vista dei costi, se ci focalizziamo sui Paesi Ue con più di 10 milioni di abitanti, è tra i più efficaci". "Dato che il nostro sistema, da più di 10 anni, sta ottimizzando la gestione dei rifiuti e del fine vita degli imballaggi - conclude - crediamo sia da preservare, quindi vorremmo (ed è qui il tema della sussidiarietà) che venisse lasciata agli Stati membri e agli operatori economici la flessibilità di potersi organizzare nel raggiungere gli obiettivi ambientali fissati a livello europeo con le modalità che siano più opportune".