Imballaggi

La sfida “plastic free” partita dal ministero già adottata da tante realtà; il ministero stesso sarà plastic free da ottobre

"Liberiamoci dalla plastica! Non mi stancherò mai di ripeterlo. Chi non ha ancora assunto questo impegno lo faccia al più presto". Così il ministro dell'Ambiente Sergio Costa (nella foto) in un post pubblicato sul suo profilo Facebook, nel quale si ricorda che "il ministero dell'Ambiente sarà liberato dalla plastica, a partire dal monouso, il 4 ottobre, come ho annunciato all'inizio del mio insediamento con la campagna #loSonoAmbiente, con la quale ho voluto lanciare la sfida 'Plastic free challenge', invitando gli altri ministeri e le istituzioni, nazionali e locali, ad aderire". "Vedere che #plasticfree è stato adottato da molte realtà differenti che hanno a cuore l'ambiente e il proprio territorio mi rende felice - continua Costa - dalla Camera dei Deputati al Senato della repubblica all'università di Foggia, dalla Regione Lazio al Comune di Imperia all'isola di Lampedusa, per citarne solo alcuni. Esempi concreti di come ognuno di noi possa farsi subito promotore del cambiamento".
 
Per il ministro Costa, "la tutela dell'ambiente, del nostro Paese e del pianeta Terra viene prima di tutto. Lo abbiamo detto e lo ribadiamo con forza. È il momento di trovare soluzioni per invertire il senso di marcia per il bene di tutti noi. A partire dalla lotta alla plastica usa e getta, che deve essere abolita dall'uso quotidiano. Perché la gestione dei rifiuti di plastica è un problema che ci riguarda da vicino". Il ministro ricorda poi alcuni dati: ogni anno vengono prodotti a livello mondiale 300 milioni di tonnellate di materie plastiche, di cui almeno 8 finiscono nell'oceano. "Le materie plastiche sono le componenti principali dei rifiuti marini trovati lungo le coste, sulla superficie del mare e sul fondo dell'oceano. Una minaccia per le specie marine e gli ecosistemi, ma anche un rischio per la salute dell'uomo", sottolinea.
 
Il ministro dell'Ambiente ricorda poi l'impegno europeo: "La Commissione europea ha adottato in gennaio la Strategia europea per la plastica per rendere riciclabili tutti gli imballaggi di plastica entro il 2030, frenare il consumo di plastica monouso e il marine litter (i rifiuti marini), affrontare la questione delle microplastiche, in particolare di quelle aggiunte intenzionalmente nei prodotti, che dovrebbero essere bandite". "Inoltre - conclude Costa - una delle misure previste dalla Strategia prevede il bando di posate, piatti e cannucce di plastica monouso, oltre che dei bastoncini per la pulizia delle orecchie".