Packaging alimentare, il cartone del latte diventa bio
I ricercatori di Bio-on e dell'Università di Tampere (Finlandia) hanno realizzato il primo materiale che unisce carta e bioplastica pensato per il packaging alimentare del futuro. Ed è l'unico biodegradabile
Arriva il cartone del latte, del succo di frutta e di molti altri alimenti, biodegradabile al 100%. Bio-on annuncia un importante risultato ottenuto dalla nuova collaborazione con Tampere University of Technology Finlandia, uno dei più importanti centri al mondo per ricerca e innovazione nell'uso di carta e plastica per il packaging alimentare. Grazie ad un progetto congiunto nato nel 2015 sono stati realizzati per la prima volta contenitori tipo tetrapak(r) unendo carta e bioplastica, in particolare il grado speciale EC (Extrusion Coating) del biopolimero Minerv PHA sviluppato da Bio-on.
Per raggiungere questo straordinario risultato, i ricercatori dei due laboratori hanno sostituito il polietilene contenuto negli attuali imballaggi, mantenendo tutte le caratteristiche di impermeabilità, e per la prima volta nella storia è stato creato un materiale totalmente biodegradabile in natura e di origine rinnovabile che potrà essere smaltito nella raccolta differenziata in modo facile e sicuro.
Il progetto Minerv PHA Extrusion Coating, lanciato da Bio-on alla fine nel 2015, ha lo scopo di realizzare formulazioni specifiche, ecosostenibili e per la prima volta completamente biodegradabili, per realizzare accoppiati con carta senza l'utilizzo di pellicole, ma fondendo direttamente il bio polimero sulla carta attraverso un processo di estrusione senza rinunciare a funzionalità ed estetica del prodotto finale. Basata sul rivoluzionario bio polimero Bio-on, biodegradabile in natura al 100% e già testato in decine di applicazioni, dall'automotive, al design fino al biomedicale; Minerv PHA EC (Extrusion Coating) è sicura e particolarmente adatta all'uso alimentare.
"Siamo estremamente felici di presentare questo importante prodotto nato dalla collaborazione con il Prof. Jurkka Kuusipalo della Tampere University of Technology Finlandia, che ha realizzato il più alto numero di sviluppi tecnologici nella storia del packaging alimentare del settore food&beverage - spiega Marco Astorri, Presidente di Bio-on S.p.A. - assieme dimostriamo che è possibile sviluppare nuove funzionalità nell'uso dei bio polimeri PHAs in decine di articoli". Le bio plastiche di Bio-on sono ottenute da fonti vegetali rinnovabili, anche di scarto, senza alcuna competizione con le filiere alimentari, e sono al 100% biodegradabili in natura.
Bio-On SpA, con sede nel bolognese, opera nel settore della bio plastica effettuando ricerca applicata e sviluppo di moderne tecnologie di bio-fermentazione nel campo dei materiali eco sostenibili e completamente biodegradabili in maniera naturale. In particolare, Bio-On sviluppa applicazioni industriali attraverso la creazione di caratterizzazioni di prodotti, componenti e manufatti plastici. Dal febbraio 2015 è anche impegnata nello sviluppo della chimica naturale e sostenibile del futuro.