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In gara solo 12 Comuni. L’intenzione della Regione Puglia è di attivare almeno un impianto per tre delle macroaree: uno nel Foggiano, uno nel Barese e uno tra Lecce, Brindisi e Taranto

C’è ancora un mese di tempo per candidarsi ad ospitare i nuovi impianti per il riciclo dei rifiuti. Lo scorso 26 gennaio è scaduto il bando pubblicato dalla Regione Puglia, ma su richiesta dell' Anci è stato deciso di concedere una proroga sino al prossimo 7 marzo per permettere ad altri sindaci di presentare istanza.

Alcune candidature erano già arrivate, ma non tante: poco più di una dozzina, "colpa - dicono i diretti interessati - del poco tempo a disposizione. Il bando, infatti, prevede non solo la manifestazione di interesse ma anche l'indicazione della località precisa dove troverebbe spazio l'impianto, ad esempio. Insomma, un iter più complesso rispetto alla mera candidatura da inviare agli uffici regionali, per questo i sindaci hanno chiesto e ottenuto più tempo per studiare il bando e preparare i documenti necessari.
 
“Delle candidature erano già pervenute - assicura l'assessore all'Ambiente, Filippo Caracciolo - , ma ci sono arrivate diverse richieste di proroga da parte di altri Comuni interessati. Per dare la possibilità a tutti abbiamo preferito prolungare la scadenza”. Le candidature arrivate, però, non coprivano l'intero territorio, mentre l'intenzione della Regione Puglia è di attivare almeno un impianto per tre delle macroaree: uno nel Foggiano, uno nel Barese e uno tra Lecce, Brindisi e Taranto.
 
Sono tre i nuovi impianti da realizzate, uno per il recupero e trattamento del vetro, uno per la plastica e l'ultimo per carta e cartone. I tre impianti saranno determinanti per contribuire alla chiusura del ciclo integrato di gestione dei rifiuti. I Comuni che daranno la propria adesione riceveranno in cambio dei vantaggi "fiscali".
 
Complessivamente, sono stati stanziati 60 milioni per realizzare i tre impianti per il recupero del materiale riciclabile, come vetro, carta, plastica e metalli. Con i fondi del Patto per la Puglia, l' Agenzia per i rifiuti guidata da Gianfranco Grandaliano è pronta a dare vita alle tre grandi strutture che dovrebbero permettere, insieme ad altri interventi, di uscire dall'emergenza rifiuti.