Ricerca, 8 italiani su 10 non credono alla rinuncia della carta per “salvare gli alberi”
Da un’indagine di mercato internazionale realizzata da TwoSides emerge che per gli italiani la carta ha ancora un enorme valore e si preferisce ancora leggere su un libro cartaceo
I consumatori credono sempre meno a presunte pratiche di sostenibilità aziendali riguardanti la carta, le quali verrebbero messe in atto più per tagliare i costi che non per una vera e propria valenza ambientale. È quanto emerge da un’indagine di mercato realizzata da TwoSides nel mese di giugno, che illustra quale sia il rapporto del consumatore rispetto al mezzo carta e alla sua sostenibilità. La ricerca - condotta a livello europeo in Italia, Spagna, Francia, Germania, Gran Bretagna e Austria e a livello internazionale in Australia, Brasile, Nuova Zelanda, Nord America e Sud Africa - dimostra come la maggioranza dei consumatori globali non creda a dichiarazioni promozionali come ad esempio “Rinuncia alla carta – salva gli alberi”.
In Italia, i consumatori sono ancora più scettici: oltre l’81% degli intervistati dichiara che nel ricevere tali dichiarazioni a favore dell’ambiente crede che queste abbiano l’obiettivo di mascherare l’intenzione di ridurre i costi senza dichiaralo apertamente. Inoltre, la carta ha ancora un enorme valore per i cittadini: il 70% degli intervistati stampa i propri rendiconti finanziari o i rendiconti dei consumi e la fatturazione delle principali forniture come gas ed elettricità e il 54% non è contento se forzato a ricevere documenti in formato digitale perché ritiene che si stia spostando sull’utente la responsabilità di stampare i documenti.
L’80% degli adulti intervistati in Italia preferisce leggere su carta anziché su schermo perché ne apprezzano (75%) la piacevolezza al tatto. Ma anche i millenials – secondo la ricerca TwoSides – pur utilizzando i media digitali ritengono che la carta rimanga un modo più “umano” di comunicare ed apprezzano la fisicità del supporto cartaceo.
Secondo la ricerca TwoSides, per il 90% dei cittadini italiani intervistati la carta è un modo di comunicare sostenibile se prodotta in modo responsabile. Le campagne di green-washing contano sul fatto che il cittadino italiano (81%) ha la percezione che le risorse forestali europee siano in calo, sebbene sia il contrario.
Le foreste europee sono infatti cresciute in Europa di 44.000 Km2 negli ultimi 10 anni anche sul fronte riciclo della carta la percentuale non è confortante: il 72% degli intervistati non sa che la carta è il materiale più riciclato in Europa.
Per questo TwoSides lo scorso gennaio ha lanciato la nuova campagna pubblicitaria “Non è vero che la carta è nemica delle foreste” che mira a sfatare, presso il pubblico dei consumatori e in particolare dei giovani, i luoghi comuni che tendono ad associare la carta con la deforestazione.