Rifiuti. Bonafè: economia circolare, chiederemo di rialzare i target
Lo ha detto in Commissione ambiente l’europarlamentare Pd, membro della commissione Ambiente a Strasburgo
Il pacchetto sull'Economia circolare proposto dalla Commissione europea e all'esame dell'Europarlamento è debole sulla prevenzione della produzione di rifiuti, sulla definizione di materia prima seconda e sulla lotta allo spreco del cibo, quindi - oltre a rimediare - l'Europarlamento chiederà anche il ripristino dei target di raccolta differenziata della precedente proposta dell'esecutivo Ue, perché si torni al 70% per i rifiuti urbani e al 75% per i rifiuti da imballaggio al 2030. Lo dice Simona Bonafé, europarlamentare Pd, membro della commissione Ambiente, Sanità pubblica e Sicurezza alimentare del Parlamento europeo e relatrice sulle proposte di direttiva in materia di rifiuti nota come “Pacchetto Economia circolare”, in audizione alla commissioni riunite Ambiente e Politiche Ue della Camera e Ambiente del Senato.
“Non posso che condividere quanto dichiarato dall'onorevole Simona Bonafé. La parola chiave è davvero ‘transizione’ verso un'economia circolare, dove il rifiuto può diventare materia prima attraverso un ciclo ottimizzato”. Lo ha detto Alessandro Marangoni, direttore scientifico del think tank Was- Waste Strategy di Althesys che elabora annualmente il rapporto italiano sulla gestione dei rifiuti.