Rilegno, nel 2020 il riciclo non si è fermato
Secondo i dati diffusi dal consorzio, sono 1.841.000 le tonnellate di legno raccolte e avviate a riciclo lo scorso anno con un impatto ambientale notevole in termini di risparmio delle emissioni di CO2
Nonostante una contrazione dei volumi, pressoché concentrata nel periodo corrispondente al primo lockdown, anche nell’annus horribilis 2020 il riciclo del legno in Italia non si è fermato, facendo registrare un dato assoluto a fine anno pari a circa 1.841.000 tonnellate (-6,4% rispetto all’anno precedente), con una percentuale del 64,68% nel riciclo degli imballaggi di legno, ben oltre il target fissato dall’Unione Europea al 30% per il 2030. Questo ha consentito di “congelare” quasi 1,9 milioni di tonnellate di CO2 evitandone la dispersione in atmosfera. è quanto emerge dal Rapporto sull’attività svolta nel 2020 da Rilegno, il Consorzio nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi in legno, approvato dall’Assemblea annuale.
Solidità e resistenza
Nell’anno caratterizzato dall’emergenza sanitaria da COVID-19, le misure finalizzate a limitare il contagio hanno avuto significative ripercussioni sulla produzione e sull’utilizzo di imballaggi, nonché sull’intensità delle raccolte territoriali di rifiuti di imballaggio e dei successivi processi di riciclo e recupero. Ciononostante, il sistema Rilegno ha dimostrato solidità e resilienza, garantendo costantemente sia la raccolta - attraverso le 421 piattaforme sparse sul territorio nazionale - sia la capacità di assorbimento da parte delle industrie del riciclo consorziate.
Rigenerazione, numeri importanti
Tra gli altri dati da sottolineare c’è l’attività di rigenerazione dei pallet, fondamentale in ottica di prevenzione, che ha raggiunto numeri importanti: sono ben 827.000 le tonnellate recuperate, ovvero oltre 60 milioni i pallet usati, rigenerati e reimmessi al consumo. Anche la raccolta differenziata urbana realizzata attraverso le convenzioni attive con 4.549 Comuni, con una popolazione di circa 42.700.000 abitanti, ha registrato una leggera flessione legata all’emergenza sanitaria raggiungendo le 638.000 tonnellate complessive. A livello regionale, la Lombardia è sempre la prima per raccolta con 474.104 tonnellate (il 26% del totale), seguita dall’Emilia-Romagna con 252.514 ton. e dal Piemonte con 165.805 ton.
Semeraro: il riciclo del legno non si è fermato
“Possiamo dire che la crisi dovuta alla pandemia vissuta in questi lunghi mesi non ha fermato il riciclo del legno”, dichiara Nicola Semeraro, Presidente di Rilegno, “e il nostro Consorzio ha sempre continuato a operare garantendo la raccolta e l’avvio al riciclo del legno in tutta Italia. Ora guardiamo al futuro ancor più convinti che la sostenibilità e la circolarità siano valori chiave per lo sviluppo, e il legno è certamente la risposta migliore per un’economia che vada di pari passo con il rispetto dell’ambiente”.