A Roma la raccolta differenziata entra nelle parrocchie. Verrà stilata una classifica delle più virtuose
Al via il protocollo d’intesa che coinvolge 336 parrocchie romane: accordo tra Vicariato e Ama
La raccolta differenziata e il riciclo entrano nelle parrocchie romane. È stato presentato il protocollo d’intesa sottoscritto da Vicariato di Roma e Ama, che coinvolgerà le 335 parrocchie romane in materia di gestione rifiuti.
Il programma - Come spiega l'utility capitolina in una nota, l’accordo prevede il posizionamento nei locali delle parrocchie da parte di Ama di appositi contenitori per la raccolta differenziata di cinque frazioni di rifiuti: scarti alimentari e organici; multimateriale leggero (contenitori in plastica e metallo); contenitori in vetro; carta; materiali non riciclabili. Sarà cura degli operatori aziendali provvedere allo svuotamento dei contenitori, con l’attivazione di servizi esclusivi, e all’invio dei materiali differenziati presso le rispettive piattaforme di recupero. Sulla base delle buone pratiche adottate da ciascuna parrocchia, Ama provvederà a stilare periodicamente una classifica delle parrocchie più virtuose.
Giornate formative - La novità sarà accompagnata da eventi paralleli nelle parrocchie. Saranno predisposte giornate formative ad hoc per i più giovani presso gli oratori e durante le ore del catechismo. Scout e associazioni giovanili, insieme a eco-informatori Ama, proporranno iniziative sul tema della corretta gestione e differenziazione dei rifiuti. Saranno organizzate visite guidate presso l’impianto di compostaggio Ama di Maccarese, dove gli scarti alimentari vengono trasformati in compost, un fertilizzante di qualità per l’agricoltura.
Compost nelle parrocchie - Le parrocchie con spazi verdi idonei potranno inoltre richiedere gratuitamente la compostiera per effettuare il compostaggio domestico. La struttura operativa di Ama effettuerà tutti i sopralluoghi necessari per l’avvio del servizio. Dopo una consultazione con i parroci interessati, l’azienda assegnerà a ciascuna parrocchia una dotazione di contenitori idonei a soddisfarne le esigenze. Sarà poi distribuito il materiale informativo sulla corretta differenziazione dei rifiuti e, progressivamente, il servizio entrerà a regime dalla primavera del 2016.