Accordo a Roma tra Ama e Comunità ebraica: meno rifiuti meno paghi
A Roma un progetto pilota sulla raccolta differenziata
“Meno rifiuti produci, meno paghi” è il motto del nuovo progetto di Gestione integrata del ciclo dei rifiuti lanciato dal cuore del Ghetto di Roma, grazie alla firma di un protocollo d'intesa tra Comunità ebraica capitolina e Ama, che coinvolgerà tutte le attività economiche e sociali dello storico quartiere romano. La nuova iniziativa è stata presentata al Museo della Sinagoga di Roma dal presidente della Comunità ebraica capitolina Ruth Dureghello e dal presidente della municipalizzata Daniele Fortini.
L'idea, ha spiegato Fortini, “è quella di giungere al più presto alla determinazione di una tariffa puntuale, commisurata alla qualità del servizio fornito e alla qualità e quantità di rifiuti (riciclabili o non), prodotti dalle singole attività. Un modello che premia comportamenti virtuosi”. Saranno coinvolte non solo le attività imprenditoriali - ristoranti e negozi -, ma anche sociali, scuole e centri sportivi, così come i luoghi di aggregazione - della Comunità ebraica a partire dal Portico d'Ottavia.
”È un progetto che mi sta particolarmente a cuore”, ha commentato in conferenza stampa la presidente Dureghello. “Nella tradizione ebraica il rispetto dell'ambiente è una priorità. Per questo, la Comunità ebraica si fa parte attiva, prendendo un impegno partecipativo a rendere 'verde' il nostro quartiere”.