Successo a Bari per il riciclo in cambio di sconti sulla Tares e buoni spesa
Gli operatori peseranno e registreranno le quantità e le tipologie di rifiuti trasportati. In cambio si potranno ottenere uno sconto del 30% sulla parte variabile della Tares (se si conferiranno più di 550 kg di rifiuti in un anno), oppure buoni spesa per gli ipermercati Coop
È entrato in vigore a Bari il nuovo servizio promosso dall'Amiu, che consente ai residenti e al Comune di monitorare la quantità annuale di rifiuti riciclati: basta presentarsi nel punto di raccolta con il proprio codice fiscale. Gli operatori peseranno e registreranno le quantità e le tipologie di rifiuti trasportati. In cambio si potranno ottenere uno sconto del 30% sulla parte variabile della Tares (se si conferiranno più di 550 kg di rifiuti in un anno), oppure buoni spesa per gli ipermercati Coop. “Mi sembra una cosa positiva - commenta una cittadina nel punto di raccolta di via Oberdan - invogliando ad accrescere la cultura del riciclaggio, con la garanzia che qui viene tutto differenziato”.
Il sistema, inaugurato a inizio marzo, non era partito col piede giusto, per via di numerosi problemi tecnici al software, capitati al momento sbagliato dato anche un inaspettato afflusso di baresi, molti dei quali non sono riusciti a lasciare la spazzatura, spazientiti dalla lunga attesa: “Il guasto - spiega il presidente Amiu, Gianfranco Grandaliano - è stato risolto subito. Non ci aspettavamo una affluenza così elevata”. Il meccanismo, in effetti, è semplice: lasciando anche la propria mail, si può verificare il saldo kg-punti in tempo reale e garantisce l'Amiu da comportamenti illegali: “L'automatizzazione - prosegue Grandaliano - la presenza del codice fiscale e di massimali di conferimento (per esempio 15 kg di carta giornalieri), evita distorsioni. Vogliamo premiare l'utenza domestica, ma non solo. Vorremmo che anche gli esercizi commerciali venissero a riciclare da noi”.