In Vaticano il nuovo regolamento rifiuti punta ad incrementare la differenziata
Il nuovo Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani del Governatorato della Città del Vaticano punta su nuove tecnologie e modalità di recupero
In Vaticano si incentiva la raccolta differenziata dei rifiuti, puntando al recupero e al riciclo di quanto più materiale possibile, ma anche lasciando aperta la porta all'introduzione di nuove tecnologie che nei prossimi anni potrebbero ampliare e migliorare le modalità di recupero.
Sono i punti cardine del Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani del Governatorato della Città del Vaticano, entrato in vigore di recente. Lo spiega all'Osservatore Romano Rafael Tornini, responsabile del Servizio giardini e ambiente, sottolineando che l'obiettivo prioritario è quello di differenziare sempre di più, perché i rifiuti diventino risorsa, abbattendo l'impatto ambientale e riciclando tutto ciò che può essere recuperato e riutilizzato.
Il testo, che rimpiazza il precedente varato intorno al 1996, è stato preparato per adeguare la nuova normativa alla specifica realtà vaticana; mentre il vecchio regolamento era stato ripreso da quello vigente in Italia, l'attuale applica invece i principi della raccolta differenziata alle peculiarità del territorio racchiuso tra le Mura leonine.