Nel 2012 la produzione da rinnovabili tocca quota 27,1%. Centrato l’obiettivo del 20-20-20
Lo rende ufficiale il Gestore dei servizi energetici (Gse). Nel 2008 la quota era al 16,8%, mentre solo l’anno scorso si fermava al 24%
La produzione elettrica da fonti rinnovabili nel 2012 ha raggiunto in Italia il 27,1% del consumo interno lordo. Lo rende ufficiale il Gestore dei servizi energetici (Gse) comunicando i dati statistici definitivi per l’anno relativi agli impianti a fonti rinnovabili nel settore elettrico. Nel 2008 la quota era al 16,8, mentre solo l’anno scorso si fermava al 24%. I risultati permettono di centrare con otto anni di anticipo l’obiettivo del 26,4% di elettricità rinnovabile utilizzata ritenuto necessario per arrivare al 2020 con un consumo di energia da rinnovabili del 17%, come fissato dalla direttiva Ue 20-20-20.
Il totale di energia prodotta da fonti rinnovabili nel 2012 è stato di 92.222 GWh. La potenza installata di 47.345 MW. L’idroelettrico – dicono i dati diffusi – ha raggiunto nel 2012 una produzione di 41.875 GWh. Il solare è arrivato a sfiorare i 19 GWh, attestandosi a 18.862 GWh. L’energia eolica ha toccato i 13.407 GWh, quella delle bioenergie i 12.487 GWh e la geotermica a 5.592 GWh.
Per quanto riguarda la potenza installata, l’idroelettrico nel 2010 è arrivato a 18.232 MW, il solare a 16.420 MW, l’eolico a 8.119 MW, le bioenergie a 3.802 MW, la geotermica a 772 MW. Da notare come, nel giro di poco più di un quinquennio, il fotovoltaico abbia raggiunto una produzione pari a quasi la metà dell’energia idroelettrica.
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