Rinnovabili

È quanto avvenuto dopo che l’assemblea straordinaria di Bioenergia Fiemme ha autorizzato l’aumento di capitale riservato ad ACSM di Primiero, che lo ha sottoscritto integralmente attraverso la cessione del 24,5% delle azioni di Eneco Energia Ecologica

Tre società trentine si uniscono per realizzare una strategia comune di promozione e consolidamento della filiera biomassa-energia sul territorio. È avvenuto dopo che l’assemblea straordinaria di Bioenergia Fiemme ha autorizzato l’aumento di capitale riservato ad ACSM di Primiero, che lo ha sottoscritto integralmente attraverso la cessione del 24,5% delle azioni di Eneco Energia Ecologica.

Per Andrea Ventura, AD di Bioenergie Fiemme e membro del Consiglio Direttivo FIPER, “attraverso questa reciproca partecipazione si viene a creare un accordo molto largo nel settore delle biomasse; in particolare, la Val di Fiemme con gli impianti di teleriscaldamento di Cavalese e Predazzo, e Primiero con gli impianti di Transacqua e San Martino di Castrozza stabiliscono di operare delle sinergie e di investire in modo coordinato sul territorio”.
”L’obiettivo - ha poi proseguito - è di integrare sempre più la filiera produttiva con quella energetica; in quest’ottica Bioenergia Fiemme sta realizzando l’impianto a pellet in partnership con il distretto del legno di Fiemme, in modo tale da impiegare i circa 2 milioni di euro di segatura prodotti dalle segherie della Val di Fiemme ogni anno nella produzione di 8.000 tonnellate di pellet di abete per un fatturato potenziale di circa 1,5 milioni di euro.”

Plaude all’iniziativa anche FIPER, che ha recentemente organizzato l’assemblea nazionale proprio a Trento. Commenta il presidente Walter Righini: “Questa operazione dimostra come le società di teleriscaldamento siano imprese solide, dinamiche e capaci di innovazione; Bioenergia Fiemme e ACSM Primiero, associate FIPER, rappresentano la testimonianza concreta di come si possano attivare sul territorio sinergie virtuose che attirano nuovi investimenti.”