Costa, buona notizia l’accordo Ue sulla nuova direttiva rinnovabili
Il ministro dell'Ambiente ha detto che "l'Italia si impegna a rafforzare la filiera e a colmare le lacune degli ultimi anni"
"È una buona notizia l'accordo tra le istituzioni europee sulla nuova direttiva rinnovabili, che aggiorna il quadro normativo al 2030 e riconosce per la prima volta il diritto dei cittadini a partecipare alla rivoluzione energetica in corso nell'ottica dell'abbattimento delle emissioni". Così il ministro dell'Ambiente Sergio Costa (nella foto) commenta la nuova direttiva Ue sulle rinnovabili.
"Finalmente - spiega il ministro - i cittadini europei potranno diventare produttori di energia e questo cambierà il modello produttivo energetico. Vogliamo rafforzare la filiera e provare a colmare le lacune degli ultimi anni per consentire alle imprese italiane di svolgere un ruolo più rilevante nella competizione internazionale con soluzioni tecnologiche innovative".
"Inoltre - conclude il ministro Costa -, grazie alla nuova direttiva europea cambierà anche il paesaggio ambientale delle nostre città, nelle quali si vedranno sempre più pannelli fotovoltaici per l'autoconsumo. E ci saranno indiscutibili vantaggi per le cooperative energetiche, poiché sarà più semplice realizzare i progetti legati alle rinnovabili".