Tempo scaduto: chiuso ufficialmente il quinto Conto energia
Sono 531.242 gli impianti che, allo scorso 6 giugno, hanno presentato la richiesta di incentivazione, per una potenza complessiva di 18.217 MW
L’ammontare degli incentivi relativi al contatore energia del Gse ha raggiunto, lo scorso 6 giugno, il tetto massimo di spesa, fissato a quota 6,7 miliardi di euro. Il quinto conto energia cessa di conseguenza di essere applicato il 6 luglio del 2013, trenta giorni dopo la pubblicazione della delibera con cui l’Autorità per l’energia elettrica e il gas ha individuato la data di tale raggiungimento.
Sono 531.242 gli impianti che, allo scorso 6 giugno, hanno presentato la richiesta di incentivazione, per una potenza complessiva di 18.217 MW. Tra questi impianti 4.779, per una potenza complessiva di 1.136 MW e costo annuo indicativo di 94 milioni di euro, risultano iscritti nei Registri in posizione utile ma non ancora in esercizio.
“L’anno 2012 - si legge nella relazione delle attività di incentivazione al fotovoltaico del GSE - è stato caratterizzato dall’entrata in esercizio di oltre 145.000 impianti, per una potenza di circa 3.438 MW; per essi è stata fatta richiesta di accesso alle tariffe incentivanti nell’ambito del quarto Conto Energia (circa 2.990 MW) e quinto Conto Energia (circa 448 MW). L'andamento delle richieste di ammissione agli incentivi giunte al Gse ha registrato un andamento molto variabile, con notevoli picchi in concomitanza dei cambi di regimi tariffari e normativi; al riguardo è opportuno evidenziare come nel solo mese di luglio 2012 siano pervenute al GSE oltre 28.000 richieste di accesso alle tariffe incentivanti. Il Costo indicativo annuo degli incentivi registrato attraverso il Contatore FTV
del GSE è passato da circa 5.550 milioni di euro di fine 2011 a oltre 6.520 milioni di euro di fine 2012.