Gli Usa verso nuovi incentivi per rinnovabili. Bene il titolo Enel Green Power
La controllata Enel ha negli Stati Uniti il 20% dei propri asset e circa il 15% dell'ebitda e il rinnovo eventuale degli incentivi potrebbe aprire un nuovo fronte di espansione
Gli Stati Uniti vanno verso nuovi incentivi per le rinnovabili e Enel Green Power reagisce positivamente in Borsa, dove è la prima della classe sul Ftse Mib. La controllata di Enel ha segnato un rialzo del 2,6%. Secondo quanto emerso nei giorni scorsi, il piano dell'agenzia americana per la protezione dell'ambiente (Environmental Protection Agency) imporrà una riduzione del 30% delle emissioni di diossido di carbonio entro il 2030 rispetto ai livelli del 2005. L'operazione ha preso il via con la presentazione del Clean Power Plan che entro un anno porterà alla fase progettuale ed esecutiva nei singoli Stati americani. Una buona notizia, dicono le case di investimento, per i gruppi impegnati nelle energie alternative, dal momento che è ritenuto probabile un rinnovo degli incentivi (come misura da accompagnare alle nuove norme). È positivo per Enel Green Power che ha negli Stati Uniti il 20% dei propri asset e circa il 15% dell'ebitda: “considerata l'attesa di fine incentivi, il rinnovo eventuale degli incentivi potrebbe aprire un nuovo fronte di espansione”. Secondo gli stessi analisti, è probabile un effetto positivo anche su Enel, visto che ci si attende uno spostamento degli impianti di generazione dal carbone al gas con una conseguente flessione dei prezzi del carbone e un aumento dei prezzi del gas a livello internazionale: “Questo shift potrebbe avere una dinamica positiva per Enel il cui mix energetico è molto spostato sul carbone e rinnovabile”.