Anche lo shopping in rete diventa social. Al via la piattaforma A3s
Le “raccomandazioni” di acquisto sono profilate sulle abitudini dell’utente in facebook & e co. Il sistema messo a punto da una ricerca del Politecnico di Torino con Qui! group
Una piattaforma ad alta profilazione per il social shopping: si chiama A3s e nasce dalla collaborazione tra Qui! group e Cinfai, il Consorzio universitario nazionale per la fisica delle atmosfere e delle idrosfere del Politecnico di Torino. Il sistema figlio del progetto di ricerca sull’“advanced social shopping system” (A3s) avvicina domanda e offerta a prezzi competitivi, con prodotti e servizi fruibili attraverso promozioni inserite direttamente dai rivenditori, sottoforma di e-coupon.
Spiegano i promotori: oltre alle caratteristiche comuni ad altri sistemi di vendita legati al territorio (promozioni scontate di prodotti e servizi, geolocalizzazione, temporizzazione dell’offerta, fidelizzazione dell’utente tramite newsletter), la nuova piattaforma prevede un sistema di profilazione avanzato, una sorta di messaggistica con cui gli utenti possono commentare e “raccomandare” le offerte abilitando forme di acquisto collaborativo.
Un modulo di gestione delle identità – L’elemento distintivo di A3s, infatti, è il modulo di gestione delle identità, che permette di individuare caratteristiche e preferenze del consumatore a partire dal suo universo “social” all’interno di ambienti come facebook, twitter o google+, allo scopo di favorire una migliore rispondenza tra l’offerta e il suo destinatario.
“Il punto di forza del sistema – conferma Gregorio Fogliani, presidente di Qui!, gruppo specializzato in soluzioni innovative per il welfare aziendale, la monetica e la loyalty – è il modulo di raccomandazione che suggerisce agli utenti le offerte presenti sul portale via web e via mobile, grazie a un’avanzata profilazione basata sui social network. In altre parole, l’offerta viene personalizzata sulle abitudini social dell’utente, favorendo, con tutta probabilità, il completamento dell’acquisto”.
Il sistema è in fase di test ma entrerà presto sul mercato, favorendo – nelle speranze dei promotori – “un’accelerazione alla diffusione dell’e-commerce nel nostro paese”.