Back Market, la Lombardia è la regione dove si vendono più prodotti ricondizionati
La classifica è stilata dal marketplace che offre accesso a migliaia di prodotti tecnologici ricondizionati; Roma è seconda in graduatoria, Napoli prima tra le realtà del Meridione
Cresce in Italia la diffusione dei prodotti tecnologici ricondizionati, ma è soprattutto nelle regioni del Nord e del Centro che si concentra l’attenzione dei consumatori nei loro confronti. Lo dimostrano i dati annuali di vendita di Back Market, il primo marketplace che offre accesso a migliaia di prodotti tecnologici ricondizionati da professionisti certificati, che ha concluso il 2020 con un incremento del fatturato italiano del 200%.
Risparmio, qualità pari al nuovo e attenzione all’ambiente: le principali motivazioni che spingono all’acquisto di prodotti ricondizionati trovano terreno fertile soprattutto in Lombardia, prima assoluta nella speciale classifica delle regioni grazie a un’incidenza del 29% sul valore totale degli acquisti effettuati. Seguono Lazio (13%), Veneto (9%), Emilia Romagna (8%), Piemonte (8%) e Toscana (6%). Il restante 27% è distribuito tra tutte le altre regioni. I dati regionali sono quasi del tutto confermati dalla corrispondente classifica delle città: con il 17%, infatti, è Milano ad aggiudicarsi lo “scudetto” dei prodotti ricondizionati. Alle sue spalle si collocano Roma (13%, praticamente pari all’intero valore del Lazio), Torino (5%) e Firenze (3%), quest’ultima preceduta da Napoli (4%), prima esponente tra le realtà del Sud.
Sebbene la crescita degli acquisti abbia segnato con costanza l’intero anno, è significativa la forte spinta rilevata nel periodo natalizio, a dimostrazione che sempre più italiani considerano i prodotti ricondizionati come una valida scelta anche per i regali. Durante le ultime feste, a metterne uno in più sotto l’albero sono stati soprattutto i torinesi: il capoluogo piemontese, infatti, ha registrato un aumento del valore degli acquisti del 210% rispetto al Natale 2019. Ma anche Roma (180%), Firenze (170%) e Milano (100%) hanno riportato aumenti consistenti. Tra le categorie di prodotti ricondizionati più ricercati nel 2020 ci sono gli smartphone (78%), seguiti con ampio distacco da tablet (11%), MacBook (7,7%) e PC portatili (3,3%).
“Anche in Italia il 2020 è stato un anno di forte crescita per Back Market, segno che i valori di qualità e convenienza della nostra proposta stanno prendendo sempre più piede tra i consumatori con una maggiore propensione all’acquisto sul nostro marketplace”, commenta Simone Marchiori, Marketing Manager di Back Market Italia. “Siamo certi che questa consapevolezza continuerà ad aumentare, consentendoci non solo di consolidarci nelle regioni di maggior presenza, ma di crescere anche nelle aree in cui è meno forte, al momento, la percezione dei benefici dei prodotti ricondizionati”. A convincere i consumatori sono i prezzi inferiori tra il 30 e il 70% rispetto al nuovo, la qualità dei prodotti verificati e garantiti da 12 a 24 mesi, la semplice e piacevole esperienza d’acquisto su Back Market e, non ultimo, il basso impatto ecologico dei ricondizionati.