La blockchain è pronta a rivoluzionare anche il settore energetico
Entro i prossimi 3 anni tutti i player del settore avranno investito nella tecnologia della Blockchain
Il 75% di chi lavora nelle principali aziende elettriche italiane, fornitori di servizi, produttori di energia rinnovabile e operatori di rete prevede nei prossimi anni un impatto diffuso della tecnologia della Blockchain nel settore dell’energia, nonostante esista ancora un gap informativo circa la conoscenza dell’applicazione della tecnologia.
Lo evidenzia uno studio a cura di Bip sul tema dell’impatto della blockchain nel settore energetico nel corso della cerimonia di apertura del Master in Energy Management organizzato da Bip - Business Integration Partners, multinazionale di management consulting, e MIP Politecnico di Milano Graduate School of Business.
Tra i benefici maggiormente attesi dagli intervistati: efficienza e ottimizzazione dei processi aziendali esistenti (al 64%), seguito da trasparenza (al 18%) e riduzione dei costi (al 9%).
Nonostante l’attenzione generale emersa, gli esperti Bip hanno evidenziato, tra i principali motivi per cui la tecnologia non ha ancora visto un'adozione di massa, la mancanza di standardizzazione (30%), seguita dalla scalabilità tecnologica (20%) e dalla mancanza di regolamentazione (10%), con la complessità delle barriere della conoscenza e della trasformazione. Spunti di grande attualità, che saranno affrontati insieme agli studenti che frequenteranno il Master in Energy Management, un percorso di formazione - rivolto a giovani neolaureati o con breve esperienza lavorativa - che ha il duplice obiettivo di fornire tutte le competenze necessarie per lavorare in ambito energetico e, contemporaneamente, di consolidare un settore dove c’è offerta di lavoro ma non è sempre facile trovare risorse adeguatamente formate.
L’efficacia del prodotto è data dalla collaborazione tra Bip e MIP, dunque dall’integrazione della conoscenza del mondo aziendale di Bip con le competenze specialistiche della faculty accademica del MIP. Grazie a un placement superiore al 95%, il Master ha finora formato più di 250 allievi inserendoli nel mondo del lavoro, all’interno di un settore che mostra tassi di crescita estremamente significativi sia livello nazionale che internazionale.