In breve. La visita della Summer School a Trino e l’editoriale del presidente di Enea
I partecipanti alla 14a edizione della Summer School sul decommissioning nucleare hanno potuto vedere da vicino i luoghi in via di dismissione; il presidente Dialuce ha parlato di “smartizzazione” del sistema energetico
Summer School visita la centrale di Trino
Visita alla centrale nucleare Enrico Fermi di Trino di quaranta partecipanti alla 14a edizione della Summer School sul decommissioning nucleare e la gestione dei rifiuti radioattivi, promossa e ospitata a Ispra (Varese) dal Joint Research Center della Commissione Europea. Accompagnati dai tecnici Sogin, i partecipanti hanno visitato la centrale piemontese, in dismissione, che ha rappresentato la prima iniziativa industriale italiana nel settore nucleare, detentrice per molti anni del record di funzionamento alla massima potenza. In particolare, i partecipanti hanno visitato: la sala controllo, l’edificio turbine, dove è stato completato lo smantellamento dei gruppi turbine-alternatori e condensatori, il principale deposito temporaneo di rifiuti radioattivi del sito e l’edificio ausiliari, dove sono terminati i lavori di svuotamento e di bonifica della piscina dei purificatori.
Dialuce (Enea): “Serve un sistema più smart”
Il percorso verso la decarbonizzazione richiede un approccio integrato, coordinato e trasversale, che abbia come filo conduttore la smartizzazione del sistema energetico inteso come insieme di reti e infrastrutture critiche e non, sistemi di produzione, trasporto, distribuzione, stoccaggio e usi finali”. È quanto afferma il presidente dell’Enea Gilberto Dialuce nell’editoriale del nuovo numero della rivista scientifica dell’Enea “Energia, Ambiente e Innovazione” dal titolo ‘’Smart Future”. Nell’intervento Dialuce sottolinea come Enea sia impegnata in progetti e iniziative per la decarbonizzazione, un obiettivo che “non può prescindere dalle attività di ricerca, sviluppo e innovazione che, al contempo, favoriscono anche percorsi di studio, formazione e riqualificazione per la creazione delle figure professionali richieste dal mercato”.