Il carburante dalla plastica riciclata vince la Start Cup Piemonte e Valle d'Aosta 2015
Il carburante sintetico Sintol si aggiudica la Start Cup Piemonte e Valle d'Aosta 2015. La competizione premia le migliori idee di business, supportate dai tre incubatori universitari piemontesi e da quello valdostano
Un sistema innovativo per la produzione di combustibili di “seconda generazione”, ottenuti esclusivamente da plastica riciclata, vince l'undicesima edizione della Start Cup Piemonte e Valle d'Aosta. La competizione, che premia le migliori idee di business supportate dai tre incubatori universitari piemontesi – I3P del Politecnico di Torino, 2i3T dell'Università degli Studi di Torino, Enne3 dell'Università degli Studi del Piemonte Orientale, e da quello valdostano - Pépinière d’Entreprises Espace Aosta -, ha proclamato Sintol miglior progetto imprenditoriale innovativo 2015.
Attraverso la riconversione industriale di una ex centrale termoelettrica a Front, in provincia di Torino, Sintol punta alla produzione di carburanti sintetici avanzati, per riscaldamento e autotrazione, ottenuti unicamente da materie plastiche riciclate con un processo di pirolisi catalitica brevettata. Oltre all'onore della vittoria, il progetto vincitore si è aggiudicato un premio da 10.000 euro. Per i suoi contenuti di innovazione sociale, Sintol è uno dei progetti finanziati da FaciliTo Giovani, azione del programma Torino Social Innovation della Città di Torino.
Tutti i premiati della Start Cup Piemonte - Al secondo posto si è classificato X-wine, piattaforma di sensori wireless in grado di rilevare qualsiasi parametro ambientale utile nel campo agricolo, al terzo Larivoc, dispositivo wearable per migliorare il linguaggio di pazienti sottoposti a interventi alla laringe o alle vie respiratorie superiori. A questi due progetti vanno rispettivamente 7.500 e 5.000 euro.
Fuori dal podio, al quarto posto ex aequo si sono infine classificati ERS Engineering, basato sul recupero e valorizzazione degli scarti agro-forestali attraverso un sistema denominato "gassificazione multistadio", e Novaicos, che propone un innovativo principio attivo brevettato per la salute ossea, destinato alla cura di osteoporosi e osteopenia.
Grazie al loro piazzamento, questi cinque progetti acquisiscono il diritto ad accedere al PNI-Premio Nazionale per l’Innovazione, la coppa dei campioni dei vincitori delle 17 Start Cup regionali alle quali partecipano oltre 40 Università, che quest’anno si terrà a Cosenza il 3 e 4 Dicembre.
I vincitori dei premi speciali - Nel corso della cerimonia sono stati assegnati anche i premi speciali del valore di 7.500 euro ciascuno. Il Premio Cuneo, che è destinato al miglior business plan che insedi l'impresa nella Provincia di Cuneo ed è offerto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, è stato vinto da Immodrone, progetto di foto e video con i droni per valorizzare annunci immobiliari e attrazioni turistiche. A Novaicos, quarto classificato della Start Cup 2015, è andato anche il Premio Novara destinato al miglior business plan che insedi l’impresa presso Enne3, incubatore di imprese innovative di Novara, offerto dalla Fondazione Banco Popolare di Novara per il territorio.
Il Premio Valle d'Aosta per il miglior business plan che insedi l'impresa nella Pépinière d'Entreprises di Aosta o di Pont Saint Martin, messo a disposizione dalla Regione Autonoma Valle d'Aosta, è andato a SpeedyBrick, un mattoncino tipo Lego che, con un sistema ad incastro e delle cerniere, consente la realizzazione di manufatti in qualunque materiale. A SmartUPP, modello di home gateway rivolto alle famiglie ed a tutti i consumatori che vogliono fruire di un servizio di Smart Home è andato invece il Premio Unipol Ideas, destinato al miglior business plan in tema di “Smart home e assicurazione”.
I numeri dell'edizione 2015 - Alla fase finale della Start Cup 2015 hanno partecipato 189 progetti, contro i 158 del 2014 (+20%), per il 48% appartenenti al settore ICT e Social Innovation. Gli altri settori maggiormente rappresentati sono stati quello dei servizi (17%), quello industriale (10%) e quello agroalimentare (7%). I proponenti coinvolti sono stati 477, il 26% in più rispetto ai 376 dell'anno passato.
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