DHL Express inaugura a Milano la prima Packstation, la rivoluzione nel mondo delle spedizioni
La società investe a Milano 1,5 milioni di euro per lo sviluppo di questa soluzione self service per il ritiro di pacchi, a disposizione dei cittadini 7 giorni su 7, 24 ore su 24. Il progetto è in collaborazione con il Comune
È stata inaugurata a Milano la prima Packstation DHL Express in Italia. Si tratta di una struttura self-service innovativa ed efficiente per il ritiro di pacchi, a disposizione dei cittadini 7 giorni su 7, 24 ore su 24. Il progetto nasce dalla collaborazione tra DHL Express e il Comune di Milano.
Grazie a questa partnership DHL Express sarà l’unico operatore ad installare le Packstation su suolo pubblico: quella di Piazzale Segrino sarà, infatti, la prima di una serie di strutture che verranno posizionate nei prossimi mesi in zone strategiche della città, mirando nel giro di un paio d’anni a presidiare l’intero territorio nazionale. Dotata di 70 comparti di dimensioni variabili, la costruzione è modulare e può essere moltiplicata. Per adesso funzionerà solo per il ritiro, ma poi si potranno anche consegnare i pacchi/buste da spedire. Il sistema prevede l'utilizzo di carta di credito o bancomat per il pagamento sul posto.
Obiettivo primario del progetto è fare di Milano una Smart City davvero sostenibile, come spiega Alberto Nobis, Amministratore Delegato di DHL Express Italia: “La scelta di partire da Milano, e precisamente dalle aree pubbliche, rientra in una strategia che vede già DHL Express partner del Comune in una serie di investimenti per la promozione di soluzioni logistiche sempre più smart, l’ottimizzazione della mobilità urbana e la riduzione dell’inquinamento da traffico, al fine di migliorare la qualità della vita dei cittadini. Il target di riduzione delle CO2 al 2020 per il nostro gruppo - ha aggiunto - è del 30% (rispetto al 2008, adesso siamo quasi al 20%”). Per l'Area C di Milano abbiamo calcolato una riduzione di emissioni del 60%, grazie all'introduzione delle consegne con biciclette a pedalata assistita (circa il 70% delle consegne) e con l'introduzione di veicoli elettrici per il restante 30%”.
Il sistema packstation contribuirà con la riduzione degli spostamenti e consegne a vuoto, soprattutto con lo sviluppo delle vendite on line. Per l’Assessore alla Mobilità e Ambiente del Comune di Milano Pierfrancesco Maran, “la consegna merci è una delle principali cause di congestione del traffico e questo nuovo strumento è un modo innovativo per recapitare merci in modo sostenibile e dare l’opportunità ai cittadini di ritirarle quando si preferisce, soprattutto per coloro che non dispongono di un servizio di portineria. Si tratta dunque di una grande innovazione per la nostra città, prima in Italia”.
Dopo quella odierna, saranno installate entro fine maggio le Packstation nelle piazze Amendola, De Angeli e Sraffa (zona Bocconi). La scelta delle aree è stata decisa insieme al Comune di Milano con l’intento di agevolare i residenti, i pendolari, gli studenti e consentire loro di ritirare i pacchi in qualsiasi momento della giornata, alleggerendo il processo di delivery door-to-door, riducendo il numero di spedizioni non consegnate a causa dell’assenza del destinatario nei comuni orari di operatività dei corrieri e mettendo a disposizione un’alternativa sempre operativa.
Come funziona Packstation - Si tratta di un sistema automatizzato di raccolta e distribuzione delle spedizioni attivi 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni l’anno, in cui sarà sufficiente inserire un codice d’accesso riservato e personale e procedere con l’operazione. In alternativa, sarà possibile utilizzare un barcode. In questa prima fase di lancio il servizio si rivolge ai clienti che, non essendo in casa al momento della prima consegna, avranno la possibilità di ritirare il pacco nella Packstation più vicina. Successivamente, Packstation sarà attiva sia per il ritiro che per l’invio, completando l’offerta al cittadino che avrà a questo punto la completa gestione della propria spedizione, in modo flessibile ed efficiente.