Entro il 2016 il più grande accumulo di Pneumatici Fuori Uso d’Italia cesserà di essere una bomba ecologica
Prosegue la collaborazione tra il Comune di Castelletto di Branduzzo ed Ecopneus per il recupero di oltre 60.000 tonnellate di PFU
Le oltre 60.000 tonnellate del più grande accumulo di pneumatici fuori uso d’Italia (equivalenti a circa 80 piscine olimpioniche) saranno definitivamente avviate a recupero entro il 2016, eliminando i rischi di un incendio che avrebbe conseguenze disastrose per l’ambiente e per la sicurezza e la salute di molti abitanti della Lombardia.
Dopo la firma di luglio 2013 e il prelievo delle prime 10.000 tonnellate, Luciano Villani, Sindaco di Castelletto di Branduzzo, e Giovanni Corbetta, Direttore Generale di Ecopneus, hanno siglato la prosecuzione della collaborazione alla presenza del Prefetto Peg Strano Materia, alla fine di un lungo iter promosso e coordinato dal Prefetto di Pavia.
Dal 15 luglio (giorno “zero” delle attività), presso il deposito dell’azienda Ecogomma, sono state raccolte 13.878 tonnellate di PFU grazie a 561 viaggi delle aziende di trasporto partner di Ecopneus, che sta sostenendo tutti i costi delle operazioni. Entro il 2016 ne saranno raccolte più di 60.000, che, se messe in fila, potrebbero coprire oltre 10 volte la distanza tra Roma e Milano.