A Milano si sperimentano le microtecnologie per pulire le strade
La pavimentazione di piazza Duca d’Aosta è stata anche trattata con idrorepellente e materiale protettivo
La piazza Duca d’Aosta a Milano, prospicente la Stazione Centrale, è stata pulita con microtecnologie sperimentali. È successo settimana scorsa a Milano, alla presenza di Maria Carmela Rozza, assessore ai lavori pubblici e arredo urbano. L’operazione ha riguardato un lato della piazza per un totale di circa 100 metri quadrati di pavimentazione, realizzata mediante mezzi che agiscono utilizzando nano e microtecnologie e la posa del materiale protettivo che garantirà la pulizia per circa 3 anni.
La parte della piazza Duca D’Aosta pulita è caratterizzata da una pavimentazione di trachite. Sono stati preventivamente impiegati i mezzi per l’idropulitura con motorizzazione elettrica a bassa capacità inquinante, che hanno preparato la zona per il trattamento protettivo.
L'adozione di nano e microtecnologie permette l'impiego di sostanze che agiscono a livello molecolare ma non incidono sulle caratteristiche superficiali e interne dei materiali: l’acqua che verrà in seguito spruzzata sulla superficie non verrà assorbita dalla pietra, permetendo di rimuovere con maggiore efficacia i residui rimasti sulla pavimentazione.
Al termine dell'intervento, articolato in due fasi, la porzione trattata con materiale protettivo è risultata liberata dagli agenti inquinanti e dalla sporcizia. Inoltre è stata resa idrorepellente, mentre dal punto di vista estetico è stato ripristinato il colore originale della pavimentazione. L’operazione è stata eseguita dalla società 4Ward360, che si occupa di nano e microtecnologie edilizie. Oltre che sulle pavimentazioni in pietra, queste nuove tecnologie sono utilizzabili su tessuti, legno, vetro e come protettivo antigraffiti.
Guarda qui le foto dell’intervento di idropulitura.