Mobilità elettrica. A2A amplia l’accesso alla propria rete di ricarica
Connessione alla piattaforma di Roaming Hubject. L’operazione interessa gli utenti di circa 500 fornitori di servizi per la mobilità elettrica e semplifica l’esperienza di ricarica anche ai cittadini europei sulle colonnine A2A
A2A - attraverso la controllata A2A E-Mobility - ha siglato un accordo con Hubject, primo operatore a livello globale di servizi di Roaming nel settore della mobilità elettrica, composto da un consorzio di case automobilistiche e società attive nel settore della mobilità sostenibile, con l’obiettivo di semplificare l’interoperabilità delle Stazioni di Ricarica per veicoli elettrici e garantire un immediato accesso alla rete A2A per i cittadini italiani ed europei.
Il sistema Hubject
A2A è dunque connessa alla piattaforma Hubject, una delle più grandi al mondo, a cui aderiscono oltre 600 partner - in tre continenti e 28 Paesi - con oltre 200 mila punti di ricarica in totale. È ora possibile per i clienti dei circa 500 fornitori di servizi per la mobilità elettrica (eMSP - Electro-Mobility Service Provider) ricaricare su tutte le colonnine della rete A2A in Italia. Tramite le diverse App per la ricarica, di qualsiasi Emsp aderente al sistema Hubject, infatti, è possibile visualizzare la mappa delle Stazioni di ricarica di A2A, le tariffe per la ricarica e la potenza erogata e prenotare il punto di ricarica. L’operazione amplia significativamente la platea di App gestite e consente di semplificare sempre di più l’esperienza di ricarica, rendendo la rete A2A accessibile a un numero molto più ampio di utenti in Italia e in Europa. L’accordo con Hubject si inserisce all’interno del Piano Industriale al 2030 di A2A per promuovere la decarbonizzazione investendo nel segmento della mobilità elettrica. Come previsto nel Piano, A2A E-Mobility installerà 24.000 nuovi punti di ricarica per veicoli elettrici su tutto il territorio nazionale, attivando investimenti pari a 300 milioni di euro.