Mobilità sostenibile. Ecobonus, al via la registrazione dei concessionari
Fino al 30 giugno a disposizione 40 milioni di contributi per l'acquisto di veicoli a ridotte emissioni
Si è aperta nei primi giorni dell’anno la fase di registrazione dei concessionari auto e moto, propedeutica alla richiesta vera e propria di prenotazioni di contributi all’acquisto di veicoli a ridotte emissioni, il cosiddetto Ecobonus. Per questa fase sono disponibili 40 milioni di euro fino al 30 giugno 2020.
La procedura del Ministero dello Sviluppo economico prevede due momenti: l’apertura dello sportello (dedicata esclusivamente alla registrazione dei concessionari, che potranno iscriversi e caricare i propri dati identificativi) e una seconda fase, con l’inserimento dell’ordine e la prenotazione dell’incentivo. Dalla prenotazione si hanno fino a 180 giorni di tempo per la consegna del veicolo.
Cos’è l’Ecobonus - È la misura promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico per l’acquisto di Veicoli a Ridotte Emissioni, così come previsto dalla Legge di Bilancio 2019. La misura si rivolge a chi acquista, anche in locazione finanziaria e immatricola in Italia, veicoli di categoria M1 (auto) nuovi di fabbrica e immatricolati in Italia dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021 e il cui prezzo (da listino prezzi ufficiale della casa automobilistica produttrice) sia inferiore a 50mila euro compresi optional (IVA esclusa). Previsti incentivi anche per veicoli di categoria L1 e L3: nel primo caso veicoli a due ruote con cilindrata inferiore o uguale a 50 cc e la cui velocità massima non superi i 45 km/h (L1); nel secondo caso veicoli a due ruote la cui cilindrata superi i 50 cc e la cui velocità massima superi i 45 km/h (L3). Gli stessi devono essere nuovi di fabbrica; elettrici o ibridi; di potenza inferiore o uguale a 11 kW; acquistati ed immatricolati in Italia nell’anno 2019.