In Nepal Ispra salva un antichissimo tempio buddhista
Il sito Unesco di Maya Devi è minacciato dalle piogge. Due esperti italiani dovranno metterlo in sicurezza
Due esperti italiani, Claudio Margottini dell’Ispra e Paolo Pagnin della Società Lithorestauri di Venezia, avranno il compito di impedire l’alterazione chimica e fisica delle murature del tempio Maya Devi nella città di Lumbini in Nepal, uno dei luoghi di culto più venerati al mondo dal buddismo.
La costruzione storica, all’interno della quale è conservata la pietra votiva che secondo le leggende indica il luogo esatto dove nacque Siddhartha Gautama, fondatore della religione buddhista, rischia di essere danneggiata a causa della risalita della falda sotterranea. I resti del tempio, oggi contenuti all’interno di una struttura d’acciaio e mattoni, sono soggetti ad alterazione e degrado in conseguenza della falda acquifera che, durante la stagione delle piogge, si innalza sino a sommergere le murature.
Del tempio di Maya Devi, intitolato alla regina Maya madre di Buddha, rimangono oggi solamente le fondazioni e la parte inferiore di alcune murature. Secondo una recente scoperta dell'archeologo inglese Robin Coningham della Durham University, sotto la struttura potrebbe esistere un secondo tempio più antico che retrodaterebbe la nascita di Buddha di oltre un secolo.
Lumbini è situata nel Nepal meridionale a pochi chilometri dal confine con l'India e a circa 230 chilometri dalla capitale Kathmandu. La città natale di Buddha, la cui nascita avvenne nel VI a.C., è stata iscritta dall’Unesco nella lista del Patrimonio dell’Umanità sin dal 1997. Luogo di pellegrinaggi da tutto il mondo, è simbolo di pace, meditazione e spiritualità.
Per far fronte al danneggiamento, l’Unesco ha affidato agli esperti italiani il compito di studiare e regolamentare le oscillazioni della falda e di impedire l’alterazione chimica e fisica delle murature. I due hanno già avviato gli studi che dovranno condurre alla redazione di un piano di conservazione in grado di mettere in sicurezza l’intera area.