Pacifico e Atlantico saranno collegati. Il Nicaragua dà l’ok al super canale
Approvata a Managua la legge per il Gran canal interoceánico che farà concorrenza a Panama. Costerà 40 miliardi di dollari e sarà costruito dai cinesi
Il parlamento del Nicaragua ha approvato il progetto per la realizzazione del canale di collegamento tra l’oceano Pacifico e l’Atlantico, il Gran canal interoceánico. Nei piani, la gigantesca opera pubblica è destinata a fare concorrenza al condotto di Panama.
Il 72% dei deputati ha dato il via libera all’infrastruttura che richiede un investimento complessivo di 40 miliardi di dollari (circa 30 miliardi di euro) e cambierà il modello economico del paese centroamericano. Il mega progetto, informa l’agenzia Ice di Città del Messico, prevede la costruzione di due porti, un oleodotto, un collegamento ferroviario per il trasporto merci, due zone di libero scambio e un aeroporto internazionale.
Per gestire i complessi lavori si insedierà la commissione del Gran canal interoceánico, composta da funzionari di governo, che assumerà le decisioni relative alla realizzazione dell’opera.
Preoccupazione è stata espressa dagli ambientalisti locali per il possibile impatto dell’opera, che sfrutterà in gran parte il corso del fiume San Juan.
Contratto di 50 anni per il costruttore cinese – Il governo ha concesso per cinquant’anni la costruzione e la gestione del canale alla società cinese Hk Nicaragua canal development (Hknd), creata dal consorzio Xinwey. Alla fine del periodo di concessione, che potrà essere esteso fino a cento anni, il Nicaragua entrerà in possesso della grande arteria del trasporto marittimo. Secondo il costruttore del dragone, il nuovo canale genererà importanti risparmi sul combustibile utilizzato dalle grandi flotte mercantili che collegano l’Asia con il resto del mondo: da Shanghai a Baltimore, per fare un esempio, si risparmieranno quattromila chilometri di viaggio rispetto all’attuale collegamento che avviene attraverso Suez, e 500 chilometri sul passaggio per il capo di Buona Speranza.