Premiato il ricercatore Ettore Zuccato, in prima linea contro l'inquinamento da farmaci
Il Recipharm Award è stato assegnato allo scienziato dell'Istituto Mario Negri di Milano, che ha dedicato la carriera a individuare e misurare l'inquinamento da farmaci e sostanze illegali nell'ambiente, in particolare nell'acqua
È italiano il settimo Recipharm International Environmental Award 2015. Se lo è aggiudicato Ettore Zuccato, che guida il Laboratorio di tossicologia alimentare, Dipartimento di scienze della salute ambientale dell'Istituto Mario Negri di Milano e ha dedicato la carriera a stanare e misurare l'inquinamento da farmaci e sostanze illegali nell'ambiente, in particolare nell'acqua. Proprio per questo suo impegno da “007 green” ha ricevuto il settimo Premio internazionale per l'ambiente assegnato dalla svedese Recipharm AB. Il “Recipharm International Environmental Award 2015”, dice la motivazione, va a Zuccato “per il suo lungo e qualificato lavoro scientifico nel campo dell'identificazione, quantificazione e monitoraggio dei livelli di contaminazione ambientale da farmaci”.
L'obiettivo del premio, spiega l'azienda, è “promuovere metodi produttivi più efficaci e innovativi, per incoraggiare modelli sostenibili e diffondere il dialogo sui temi ambientali all'interno dell'industria farmaceutica. Il riconoscimento viene assegnato ogni anno alla migliore performance produttiva in termini di impatto ambientale, o alla miglior pratica o innovazione, sempre dal punto di vista della sostenibilità ambientale, sviluppate dalla comunità accademica o dall'industria farmaceutica”. Da qui la scelta di Zuccato, che ha condotto ricerche all'avanguardia sulla quantificazione della presenza di prodotti farmaceutici nell'ambiente acquatico italiano. I risultati sono stati pubblicati anche su Lancet, contribuendo a “evidenziare a livello globale la preoccupazione per il potenziale impatto che i farmaci possono avere sull'ambiente.
Studi sulle acque reflue - Il team dello scienziato dell'Irccs di ricerche farmacologiche diretto da Silvio Garattini, ricorda ancora Recipharm, “ha condotto diversi studi sulle acque reflue, includendo nella ricerca l'identificazione degli inquinanti farmaceutici prevalenti nel Nord Italia e la validazione di un metodo analitico che determina in contemporanea la presenza di farmaci di diverse categorie terapeutiche nelle acque di scarico. Ha inoltre dato inizio alla ricerca di farmaci e loro metaboliti nei fiumi italiani, negli impianti di depurazione e in campioni di acqua potabile, fornendo una caratterizzazione della contaminazione e una valutazione dei rischi connessi”. “Recipharm è profondamente onorata di assegnare questo riconoscimento a Ettore Zuccato, una delle principali autorità e uno dei leader nello studio della contaminazione ambientale da farmaci - commenta Lars Backsell, presidente del Consiglio di Recipharm - . Le sue autorevoli ricerche, ampiamente pubblicate da tutte le maggiori riviste scientifiche del mondo, hanno fornito una visione completa in questo critico settore.
L’orgoglio di Zuccato - “Sono molto orgoglioso di ricevere questo premio – ha commentato Zuccato. Insieme ad altri esperti e ricercatori ho dedicato lunghi anni di lavoro allo studio dei danni causati all'ambiente e ad attirare l'attenzione sulla contaminazione che ne deriva, a come quest'ultima può essere meglio identificata, valutata e monitorata e al modo in cui si possono mettere in campo miglioramenti per ridurne i livelli. Naturalmente, aspiro a proseguire i miei studi, nella certezza che le organizzazioni di primo piano nel settore farmaceutico si stanno attivamente interessando al problema della contaminazione ambientale, promuovendone la sempre maggior consapevolezza e migliorando sempre di più i metodi produzione”.