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​Ricerca Rse sul fotovoltaico a concentrazione. Obiettivo 48% di efficienza

where Milano when Lun, 09/02/2015 who redazione

L’approvazione del progetto CPVMatch fra le call di Horizon 2020 segna la prosecuzione del lavoro del gruppo di ricerca “Fotovoltaico a Concentrazione” di RSE in ambito nazionale ed europeo

amonix7700.jpgLo sviluppo e la prosecuzione dei progetti di ricerca sul fotovoltaico a concentrazione, avviata all’interno del progetto europeo APOLLON di cui RSE è stato coordinatore, è ora realtà. L’approvazione nel programma europeo Horizon 2020 del progetto CPVMatch, coordinato dal Fraunhofer Institute for Solar Energy (ISE) e nel quale RSE ha una parte fondamentale, consentirà infatti di realizzare celle solari e moduli ad alta concentrazione (>800 soli) con efficienza di conversione del 48% e 40 % rispettivamente, avvicinando così le performance sperimentali a quelle teoriche. Valori di efficienza mai raggiunti a livello mondiale, che permetteranno all'Europa di giocare un ruolo chiave nello sviluppo della tecnologia della concentrazione fotovoltaica (CPV). L’obiettivo del via al progetto è stato raggiunto grazie ai giudizi positivi espressi dai valutatori (15/15), risultato che ne certifica l’altissimo valore scientifico.

Il compito di RSE in CPV Match sarà sviluppare il design delle ottiche, ottimizzare i sensori di puntamento - per migliorare l’accuratezza nell’inseguimento del sole - eseguire il testing outdoor dei moduli. Inoltre i ricercatori del centro RSE di Piacenza si occuperanno dello sviluppo delle tecnologie di frontiera delle celle a multigiunzione, che prevedono l’utilizzo di nuovi materiali semiconduttori e materiali antiriflettenti nanostrutturati. Insieme ad AIXTRON, partner del progetto e leader mondiale nella produzione di impianti di deposizione, si lavorerà per adeguare l’impianto MOVPE presente a Piacenza per la crescita di nuovi materiali. Con ISE si collaborerà invece per realizzare dispositivi performanti a quattro giunzioni con la tecnica cosiddetta di wafer bonding e con metodi di coating nanostrutturati innovativi. Questo sviluppo congiunto, oltre a dare a RSE prestigio e riconoscimento del percorso e dei risultati fino ad ora conseguiti, costituirà un trampolino di lancio a livello internazionale per portare RSE, a fianco di ISE, a comunicare il prossimo record del mondo di efficienza che si potrà raggiungere con dispositivi a quatto giunzioni. Per RSE CPVMatch rappresenta dunque un progetto strategico e una grande opportunità di consolidamento e crescita nel panorama internazionale sul fotovoltaico.

Il progetto porta con sé un forte impatto sia in termini di know-how sia di prodotto, perché la combinazione di celle solari ultra-efficienti con nuovi sistemi ottici per concentrare la luce sul dispositivo fotovoltaico, potrà portare a una riduzione dei costi di sistema, quindi dell’energia elettrica. Assumendo di installare i sistemi CPV in aree con radiazione diretta di 2500 kWh/m2anno, si prevede che i costi dell’energia elettrica si potranno abbassare del 40%. L’incremento nei valori di efficienza e la riduzione dei costi provocherà una maggior penetrazione nel mercato dei sistemi CPV.

Al progetto CPVMatch partecipano nove partner provenienti da quattro nazioni europee (di cui quattro del precedente progetto APOLLON), selezionati con una complementarietà di competenze per permettere di affrontare i vari aspetti multidisciplinari che riguardano la tecnologia CPV.
Oltre a RSE ed ISE partecipano a CPVMatch anche:Universidad Politécnica de Madrid, AZUR SPACE Solar Power GmbH, ASSE S.r.l., Aixtron SE, CEA - Laboratory for Innovation in New Energy Technologies and Nanomaterials, Fundación Tecnalia Research & Innovation Cycleco SAS.

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Un Amonix 7700, con pannelli a concentrazione solare