Il Sistema internazionale di misura rivisto con l’ausilio della fisica quantistica
Ridefiniti metro, secondo, chilogrammo, ampere, kelvin, candela e mole. Si è tenuta a Torino la Lectio magistralis, organizzata dall'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (Inrim)
A partire dal 2018 le unità di misura base del Sistema Internazionale saranno modificate. Grazie alla fisica quantistica, che descrive il mondo dell'infinitamente piccolo, le definizioni di metro, secondo, chilogrammo, ampere, kelvin, candela e mole diventeranno ancora più stabili e accurate, per garantire che le misure usate nella vita di tutti i giorni, nel commercio, nelle attività produttive e in ambito scientifico, siano confrontabili e affidabili.
Sarà così superata la definizione attuale delle unità di misura, che si basa sulla fisica classica e sulle proprietà di oggetti macroscopici: per esempio, il chilogrammo equivale alla massa del prototipo internazionale 'le Grand Kilo', il cilindro di platino e iridio conservato a Parigi presso l'Ufficio Internazionale dei Pesi e delle Misure.
Il salto dalla fisica classica a quella quantistica si è reso necessario perché gli sviluppi della scienza e della tecnologia richiedono misure sempre più accurate e affidabili. Le unità di base del nuovo Sistema Internazionale saranno realizzate per mezzo di dispositivi, metodi e strumenti fondati su fenomeni quantistici e saranno definite collegando il loro valore a quello delle costanti fondamentali della fisica, di natura intrinsecamente quantistica.
Per parlare di queste evoluzione, l'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (Inrim) ha tenuto il 7 aprile una lectio magistralis presso l'Accademia delle Scienze di Torino, che ha avuto come relatore Uwe Siegner, professore all'Università Tecnica di Braunschweig e responsabile della Divisione Elettricità del Physikalisch-Technische Bundesanstalt (Ptb), il corrispettivo tedesco dell'Inrim.