Da Torino e Rimini, ecco i vincitori italiani del concorso “I giovani e le scienze”
Tra le invenzioni 2018 ci sono un’innovativa applicazione per gli ipovedenti, una app per ridurre lo spreco alimentare e un particolare sistema con sensori per la schiena
Tre studenti di Torino e tre studenti di Rimini sono stati selezionati come migliori per rappresentare l’Italia alla finale europea del concorso europeo “I giovani e le scienze” della Commissione europea presso la Fast, la Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche. Molte le invenzioni utili e particolari premiate a Milano il 26 marzo alla Selezione italiana.
Tra le invenzioni 2018 ci sono, ad esempio, una innovativa applicazione per gli ipovedenti, una app per ridurre lo spreco alimentare; un particolare sistema con sensori per la schiena che sostituisce il busto rigido per consentire ad un compagno di scuola di vivere meglio; un sistema di alimentatore mobile ecosostenibile per creare aule di informatica più sicure e attrezzate; uno studio su uno stent pericardico auto-espandibile che riduce i problemi post-operatori; un sistema per monitorare la salute delle nostre piante, un metodo per segnalare on line chi parcheggia in modo inappropriato nelle aree per disabili, un nuovo sistema per ridurre l’impatto del pesticida glicosolfato, un programma open-source di grafica 3D, che permette di costruire ed eseguire flow chart innovative; ma anche un nuovo modello sperimentale per monitorare nel tempo lo stato di conservazione dell’olio di oliva; ed un gessetto che purifica le acque; e tanto altro ancora.
I progetti riguardano tutte le materie, da quelle umanistiche a quelle scientifiche e tecniche, e anche quest’anno sono estremamente interessanti. Nei suoi 30 anni di edizioni, ha raggiunto in totale ben 2401 progetti presentati da 5412 ragazze e ragazzi italiani partecipanti con ben 867 lavori selezionati per le finali, realizzati da 1827 studenti. Si tratta dell’Italia che cresce; rappresentano i veri talenti e molti di loro negli anni hanno anche brevettato le loro invenzioni e avviato delle start up estremamente innovative.
Le Regioni rimaste in gara per la selezione italiana 2018 sono state 10 con capofila il Piemonte con 10 proposte; seguono Emilia Romagna e Lombardia con 3 progetti; il Friuli Venezia Giulia, le Marche e la Sardegna partecipano con due lavori; sono stati selezionati per qualità anche un progetto per le seguenti regioni Trentino Alto Adige, Toscana, Puglia e Campania. La manifestazione si onora del Premio di rappresentanza del Presidente della Repubblica.
“Sono ragazzi e ragazze di età compresa tra i 14 e i 21 anni provenienti da tutta Italia - dice Alberto Pieri, segretario generale della FAST, che ogni anno organizza per la Direzione Generale Ricerca della Commissione europea la selezione italiana, che aggiunge - i giovani neoArchimede spesso partono da problemi concreti della vita quotidiana, realizzano prototipi utili al prossimo e vengono premiati per le loro invenzioni e studi di qualità con borse di studio e viaggi, oltre a partecipare i migliori alla selezione europea che si svolgerà a Dublino dal 14 al 19 settembre 2018 e a vincere 7mila euro”.