Per tutti i radioisotopi! Da Rolls-Royce un modello di microreattore nucleare da portare sulla Luna
Per il progetto da 2,9 milioni di sterline dell’Agenzia spaziale britannica ci vorranno ancora sei anni prima che possa essere inviato sulla Luna
Rolls Royce, la nota azienda di automobili con una considerevole appendice nel settore energetico, ha trovato il modo di fornire, in prospettiva, una fonte di energia affidabile per gli astronauti che stabiliranno colonie sulla Luna nel prossimo futuro: ha realizzato il modello concettuale di un micro-reattore nucleare Rtg (i generatori a radioisotopi).
Il modello – leggiamo su scenarieconomici.it - è stato presentato alla UK Space Conference di Belfast, nel Regno Unito. Rolls-Royce ritiene che ci vorranno altri sei anni prima che il reattore sia pronto per essere inviato sulla Luna. Il progetto è sostenuto da un contratto da 2,9 milioni di sterline (3,6 milioni di dollari) dell’Agenzia spaziale britannica
Perché i minireattori
I reattori micronucleari Rtg, cioè generatori a radioisotopi, potrebbero fornire le fonti di energia necessarie per un insediamento a lungo termine sulla Luna. Queste centrali in scala sono molto più piccole dei reattori nucleari che generano elettricità per le reti elettriche, generando meno di 50 megawatt di potenza elettrica (rispetto a circa 1 gigawatt per impianto su scala reale). Anche se i progetti variano, i microreattori seguono principi diversi rispetto ai grandi reattori. Invece di un processo di divisione dell’atomo di uranio, qui il naturale decadimento del combustibile nucleare rilascia radiazioni che creano calore che alimenta una turbina o dei pistoni o altri sistemi generati dal calore per produrre elettricità.
Ci pensa anche la NASA
Rolls Royce non è l’unica azienda che sta cercando di sviluppare un reattore in miniatura per un’agenzia spaziale. Nel 2022, la Nasa ha assegnato contratti a Lockheed Martin, Westinghouse e IX (una joint venture tra Intuitive Machines e X-Energy) per sviluppare progetti preliminari per un sistema di energia nucleare a fissione di classe 40 kilowatt che potrebbe durare almeno 10 anni nell’ambiente lunare. Il valore di ciascun contratto era di circa 5 milioni di dollari.
La Nasa ha precedentemente sviluppato un proprio reattore nucleare concettuale chiamato Kilopower Reactor Using Stirling Technology (o KRUST-y). Molte agenzie spaziali mirano a tornare sulla Luna entro il prossimo decennio, con la Nasa che prevede di mettere gli stivali sulla Luna già nel 2024.