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L’Università di Pisa raddoppia il Green Data Center

where Pisa when Mer, 17/04/2024 who roberto

È il più grande data center universitario d’Italia, oltre ad essere l’unico ad aver ottenuto la classificazione “A”

All’avanguardia in Europa, gdc4.jpgampliato, potenziato e sostenibile, il green data center dell’Università di Pisa raddoppia per sostenere le nuove sfide nel campo della ricerca scientifica e della didattica e per sostenere la transizione digitale del territorio. Un salto nel futuro sancito con un simbolico taglio nel nastro che il 16 aprile, ha ufficialmente inaugurato la nuova sala del data center di San Pietro a Grado, che adesso mette a disposizione della sua comunità dell’ateneo pisano 38 rack aggiuntivi che, sommati ai 66 già presenti nella struttura, porta a 104 il loro totale. Numeri che lo rendono il più grande data center universitario d’Italia, oltre ad essere l’unico ad aver ottenuto la classificazione “A” da parte di Agid.
 
Aumenta la potenza di calcolo
L’espansione del green data center permetterà di incrementare notevolmente, infatti, la potenza di calcolo a disposizione della ricerca scientifica di UniPi che, attualmente, può contare già su circa 700 nodi per un totale di circa 30K cores di calcolo e più di 100 gpu di varie generazioni. Il potenziamento del data center di ateneo avrà ricadute positive anche sul territorio. Il tutto con una forte attenzione per la sostenibilità ambientale. Per farlo, sono state opportunamente scelte innovative soluzioni di raffreddamento a liquido  che permettono di adottare il raffreddamento a liquido anche in data center già esistenti con raffreddamento ad aria. È stata così possibile l’adozione anche di sistemi di calcolo ultima generazione come il Lenovo Neptune, che garantisce un abbattimento fino al 40% dei consumi di energia senza dover sacrificare le prestazioni. L’Università di Pisa, peraltro, è stata tra le prime in Europa a adottare queste soluzioni tecnologiche, facendo del suo green data center una struttura all’avanguardia anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale.
“L’Università di Pisa aspira ad una posizione di avanguardia nello sviluppo dei processi di digitalizzazione, necessari per affrontare al meglio le nuove sfide sulla formazione, sulla ricerca e sul trasferimento tecnologico. In questo, l’investimento fatto nel green data center di ateneo è per noi strategico – ha commentato il rettore, Riccardo Zucchi. L’ampliamento di questa struttura, infatti, ci permette di compiere un salto di qualità in progetti competitivi di elevato livello e in contesti di frontiera, come il 5g, l’intelligenza artificiale, il quantum computing o il tema dell’high performance computing nel contesto del centro nazionale finanziato nel Pnrr”.

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unipisa