Dall’Università di Santa Cruz il dispositivo che genera idrogeno sfruttando sole e acque reflue
Il dispositivo ideato dall’Università Santa Cruz in California
Il team di Yat Li, un chimico dell’Università di Santa Cruz in California, ha appena ideato un nuovo dispositivo che sfruttando il sole e le acque reflue è capace di produrre una fonte autosufficiente di combustibile a idrogeno.
Il dispositivo è dotato di una cella a combustibile ricco di microbi che possono trasformare i liquami in energia elettrica e di una cella fotoelettrochimica che raccoglie l’energia solare e la usa per scindere le molecole d’acqua in ossigeno e idrogeno. L’idrogeno viene poi utilizzato come fonte di energia “verde”. “Le uniche fonti di energia necessarie - ha dichiarato Yat Li - sono delle acque reflue e la luce del sole. Il dispositivo potrebbe fornire una nuova soluzione che può soddisfare contemporaneamente l’esigenza di trattamento delle acque reflue e la crescente domanda di energia pulita”.
La scoperta potrebbe essere di grande aiuto non solo ai Paesi in via di sviluppo, ma anche nelle metropoli come New York, che produce acque reflue in abbondanza quotidianamente. Per il momento, il prototipo è piccolo; il prossimo passo sarà quello di creare una versione da 40 litri per testare l’acqua comunale in laboratorio e, successivamente, in caso di successo, potrebbe essere integrato con i gasdotti esistenti degli impianti di trattamento.