Vallelata compensa le emissioni di CO2 con il progetto "Attiva per l'ambiente"
Ricotta e Mozzarella Vallelata hanno completato il percorso di compensazione dell'impronta ambientale per le emissioni di anidride carbonica intrapreso con il Ministero dell'Ambiente
Il Gruppo Lactalis Italia ha completato in questi giorni il percorso volto all'analisi e alla totale compensazione delle emissioni di CO2 nella produzione di Ricotta e Mozzarella Vallelata.
Il Gruppo ha sottoscritto un accordo volontario con il Ministero dell'Ambiente che ha portato ad un piano di analisi, misurazione e compensazione dell'impronta di carbonio (carbon footprint) dei due prodotti più venduti, Mozzarella 125 gr e Ricotta 250 gr.
La carbon footprint dei due prodotti Vallelata di maggior successo è stata calcolata prendendo in considerazione tutta la filiera produttiva, ovvero sia la CO2 diretta, generata dai processi produttivi in azienda, sia quella indiretta, legata alla coltivazione e all'acquisto delle materie prime. La misurazione dell'impronta di carbonio richiede, inoltre, l'individuazione e la quantificazione degli impatti ambientali durante l'intero ciclo di vita del prodotto: produzione, distribuzione e stoccaggio, fase di utilizzo, fase di fine vita e smaltimento.
A seguito di una prima fase di calcolo delle emissioni, condotta dal Consorzio Universitario di Ricerca Applicata dell'Università di Padova, e dopo la certificazione dei risultati da parte di Certiquality, Gruppo Lactalis Italia ha compensato 34.690 tonnelate di CO2 relative alla produzione 2015 dei suoi principali formati.