Venezia si accorda con Eni e Toyota per installare una stazione a idrogeno
Si tratta di un progetto sperimentale, finalizzato alla promozione della mobilità sostenibile e a basse emissioni nel territorio veneziano
Comune e Città Metropolitana di Venezia, Eni e Toyota hanno firmato un accordo finalizzato a valutare la realizzazione di una stazione di rifornimento a idrogeno per le autovetture.
La firma è avvenuta a Mestre, nell'ambito degli eventi organizzati per la 'Japan Week in Venice' dalla Fondazione Italia-Giappone. L'accordo prevede che, in caso di conclusione positiva dello studio di fattibilità che sarà subito avviato, Eni renda operativa la stazione in uno dei propri distributori nel territorio comunale veneziano, individuato entro il 31 dicembre prossimo; Toyota metterà a disposizione una flotta di 10 "Mirai".
L'intesa si inserisce nel quadro della collaborazione già avviata da Toyota, Eni, Comune e Città metropolitana di Venezia per la realizzazione di un progetto sperimentale finalizzato alla promozione della mobilità sostenibile e a basse emissioni nel territorio veneziano, verso la realizzazione di una rete di distribuzione che permetta la circolazione di mezzi alimentati a idrogeno.
"L'idrogeno è una molecola che già usiamo nelle nostre attività - ha dichiarato Giuseppe Ricci, Chief Refining & Marketing Officer di Eni - , in particolare nel ciclo bio della raffinazione, principalmente per rimuovere l'ossigeno dalle cariche vegetali, dagli oli usati di frittura, grassi animali e altri scarti con cui a Porto Marghera produciamo biocarburanti". Mauro Caruccio, AD di Toyota Motor Italia, ha sottolineato "il potenziale dell'idrogeno per favorire il processo di decarbonizzazione della nostra società”.