Al via “Visioni di futuro”, iniziativa dedicata agli studenti universitari per raccogliere idee e soluzioni sulla transizione energetica
Gli elaborati selezionati verranno presentati nel corso del Festival dell’Economia di Trento. Candidature aperte sino al 30 aprile su www.festivaleconomia.it/challenge
Il Comitato Scientifico del Festival dell’Economia di Trento, organizzato dalla Provincia autonoma e dal Gruppo 24 ORE in collaborazione con l’Università di Trento e il Comune di Trento dal 2 al 5 giugno, lancia la prima di una serie di iniziative dedicate a giovani e studenti, che questa diciassettesima edizione del Festival coinvolgerà con un palinsesto sullo stato dell’arte dei grandi temi all’ordine del giorno dell’agenda globale per delineare le prospettive di futuro.
I due filoni
Si tratta dell’iniziativa “Visioni di Futuro”, che invita i giovani ad essere protagonisti nella costruzione di risposte alle grandi sfide del nostro tempo, in sintonia con il titolo del Festival “Dopo la Pandemia, tra ordine e disordine”. Due i filoni tematici individuati dal Comitato Scientifico del Festival come quelli maggiormente in primo piano nel dibattito attuale, su cui gli studenti sono chiamati a misurarsi: la parità di genere e la transizione energetica. Gli studenti che risponderanno alla chiamata di “Visioni di futuro” dovranno produrre, individualmente o in gruppo, un elaborato su uno dei temi seguendo le indicazioni fornite sul sito www.festivaleconomia.it/challenge, delineandone possibili soluzioni. I testi dovranno essere inviati all’indirizzo mail [email protected] entro il 30 aprile 2022. Potranno partecipare gli studenti universitari regolarmente iscritti ad una università italiana al momento dell’adesione e gli iscritti alle scuole di direzione aziendale. “Visioni di futuro” vuole essere uno spazio aperto per raccogliere idee e proposte da parte dei giovani nell’elaborazione di risposte alle grandi sfide che abbiamo davanti e costituisce il primo tassello, simbolico ma significativo, di un necessario confronto tra generazioni, per la costruzione di una società più equa, inclusiva e capace di guardare al domani.