Volare più green. Così gli eco-carburanti inquinano l’80% in meno
Lo studio di McKinsey & Company “How the aviation industry could help scale sustainable fuel production” analizza le prospettive per l’industria dell’aviazione. Ecco come le compagnie stanno incrementando il “pieno” verde
Le compagnie aeree di tutto il mondo stanno adottando obiettivi di decarbonizzazione ambiziosi per raggiungere emissioni nette pari a zero entro il 2050. Tra le possibili misure “low carbon”, il carburante sostenibile per l’aviazione (Saf) darà il contributo maggiore, fino al 50 per cento della riduzione, a seconda della compagnia aerea. I carburanti sostenibili, il cui utilizzo nei motori a reazione odierni è già certificato, producono infatti circa l’80% di emissioni di gas serra in meno rispetto al cherosene fossile. È quanto emerge dallo studio “How the aviation industry could help scale sustainable fuel production” a cura di McKinsey & Company. La ricerca analizza le sfide e le prospettive per l’industria dell’aviazione per sviluppare e scalare la produzione di carburante sostenibile.
Al momento vale solo lo 0,5%
La domanda di carburante per aviazione sostenibile – evidenzia l’analisi – potrebbe superare l’offerta entro il 2030, a meno che si verifichi un aumento significativo del volume della capacità produttiva. L’industria del Saf è ancora agli inizi. Nel 2024, la capacità produttiva non supererà 1,5 milioni di tonnellate metriche (Mt), appena lo 0,5 percento del fabbisogno totale di carburante per jet, secondo le stime dell’Associazione Internazionale del Trasporto Aereo. "Tuttavia", rileva McKinsey & Company, "ci aspettiamo che la domanda aumenti, sostenuta dalle regolamentazioni e degli impegni volontari delle compagnie aeree. La domanda globale stimata di Saf obbligatorio è di circa 4,5 milioni di Mt nel 2030. Considerando la domanda obbligatoria e quella target, questa cifra aumenta di 2 milioni di Mt dall’Asia e di 10 milioni di Mt dall’America del Nord, per un totale di 16 milioni di Mt o più". Ma le compagnie aeree si sono impegnate volontariamente a utilizzarne ancora di più.