Voli green, il progetto Ue punta sugli aeroplani ibridi-elettrici
L’obiettivo è di diminuire l’impatto del trasporto aereo su cambiamenti climatici, inquinamento e rumore
Si chiama MAHEPA e sta per Modular Approach to Hybrid-Electric Propulsion Architecture: si tratta di un progetto di ricerca europeo, al quale collabora anche il Politecnico di Milano, che vuole superare i limiti degli aeroplani a propulsione elettrica introducendo nuovi sistemi di motorizzazione ibrida-elettrica in serie. Sarà sviluppato un nuovo tipo di motore per due aeroplani ibridi-elettrici quadriposto. Il primo velivolo sarà equipaggiato con un sistema di propulsione che utilizza un motore a combustione interna, mentre il secondo avrà un sistema ibrido a celle a combustibile, che dimostrerà la possibilità offerta da questa tecnologia di volare a zero emissioni su lunghe distanze. Il primo volo è previsto per il 2020.
Tali sistemi costituiranno la tecnologia abilitante per gli aeromobili ibridi del futuro e garantiranno un trasporto aereo al tempo stesso economico e sostenibile. Il progetto è stato presentato ufficialmente al Salone aeronautico di Parigi che si è chiuso nei giorni scorsi.
“La propulsione ibrida elettrica per l’aeronautica - dice Lorenzo Trainelli, docente di Aircraft design al Dipartimento di scienze e tecnologie aerospaziali e responsabile dell’unità di ricerca su MAHEPA del Politecnico di Milano - è un fattore chiave per lo sviluppo dell’aviazione leggera nel prossimo futuro e presto avrà un impatto anche sul trasporto regionale. Al Politecnico di Milano siamo impegnati a mantenerci all’avanguardia della tecnologia per contribuire ad una vita migliore e a uno sviluppo più sostenibile. Siamo pertanto orgogliosi di contribuire al progetto H2020 MAHEPA, nel quale mondo accademico, centri di ricerca e industria collaborano per ottenere un decisivo passo avanti nelle tecnologie di propulsione aeronautica ibrido-elettrica. In questo progetto saranno completamente sviluppati e provati in volo due aeroplani ibridi-elettrici di aviazione generale. Questa esperienza fornirà i dati necessari ad affinare le nostre metodologie di analisi e di progettazione, ad ampliare le nostre capacità per concepire aeroplani ecocompatibili sempre più grandi e a valutare l’impatto della loro implementazione nel sistema del trasporto aereo europeo".
Nello svolgimento di MAHEPA non saranno semplicemente sviluppate e portate a maturazione le tecnologie, ma saranno anche studiate le implicazioni di queste sulle regolamentazioni, sui requisiti per le infrastrutture aeroportuali, sulle procedure per la gestione del traffico aereo, sulla sicurezza operativa, sui costi e sui modelli di emissione, andando a consolidare un’originale visione d’insieme per i normatori, l’industria aeronautica, gli operatori e gli investitori.
Il progetto MAHEPA è stato finanziato nell’ambito del programma di ricerca ed innovazione dell’Unione Europea Horizon 2020. Il progetto è coordinato dal costruttore aeronautico Pipistrel, in collaborazione con Compact Dynamics GmbH (Germany), Deutsches Zentrum fuer Luft- und Raumfahrt e.V. (Germany), Universitaet Ulm (Germany), H2FLY GmbH (Germany), Technische Universiteit Delft (Netherlands), Politecnico di Milano (Italy) e Univerza v Mariboru (Slovenia).