Vueling e Repsol insieme per il primo volo della compagnia aerea con carburante sostenibile
Le due compagnie hanno siglato un accordo di cooperazione per creare un gruppo di lavoro volto a promuovere l’introduzione di carburante sostenibile nelle operazioni quotidiane di Vueling
Il volo a bassa impronta di carbonio Barcellona - Siviglia, decollato alle 9:10 dall'aeroporto El Prat, è riuscito a ridurre le emissioni in atmosfera di 2,5 tonnellate di CO2 grazie all'efficienza garantita da un Airbus A320neo di nuova generazione, all'uso di biocarburanti e alle procedure di efficienza attuate. Vueling, che vanta la terza flotta più giovane in Europa dal 2019, ha messo a punto diverse iniziative che aiutano a ridurre il più possibile le emissioni. L'aereo, che ha percorso gli 820 chilometri che separano Barcellona da Siviglia, è riuscito a evitare l’emissione di circa 63 kg di CO2 grazie a importanti iniziative di riduzione del peso.
Aviazione sostenibile da subito
L’iniziativa fa parte dell'accordo di collaborazione che Repsol e Vueling hanno firmato per creare un gruppo di lavoro e spingere l'introduzione di combustibili sostenibili nella quotidianità delle operazioni. Il suo obiettivo è promuovere la mobilità sostenibile nel settore dell'aviazione attraverso lo sviluppo e il consumo di nuovi carburanti a basso impatto ambientale, con particolare attenzione alla promozione di linee di ricerca nel campo dei carburanti alternativi di nuova generazione che utilizzino come materia prima - a breve termine - fonti pienamente sostenibili come i rifiuti urbani o la biomassa, e l'idrogeno rinnovabile, nel medio e lungo termine. Con questo primo volo, Vueling continua a progredire nel suo impegno per l’uso dei combustibili sostenibili nell'aviazione e affronta così la sfida della decarbonizzazione nel settore.
Le parole
Marco Sansavini, Presidente e CEO di Vueling, ha assicurato che "l'impegno di Vueling per l'ambiente è totale. Il primo volo con carburante sostenibile è un grande passo in avanti nel nostro impegno per ridurre le emissioni di CO2 e utilizzare il 10% di SAF entro il 2030. Si tratta di una conferma del reale possibile utilizzo di carburanti di ultima generazione per l'aviazione che sfruttino fonti completamente sostenibili come materie prime, rifiuti urbani e biomasse”.
Javier Sancho, Direttore del Complesso Industriale Repsol di Tarragona, ha affermato che “data l'importanza dei biocarburanti nella riduzione delle emissioni, Repsol lavora da 15 anni alla ricerca di diverse soluzioni a basso impatto ambientale applicate ai trasporti. È un pioniere nella produzione di carburanti per aviazione sostenibili in Spagna: ne è un esempio concreto il lotto di biojet prodotto a Tarragona e utilizzato su questo volo. La produzione di biocarburanti è uno dei principali assi del Piano Strategico Repsol 2021-2025, che ha l'obiettivo di trasformare il business industriale e raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050”.