Zanonato e Orlando firmano il decreto sulle bioraffinerie
Per il ministro dell’Ambiente il ricorso a questa tipologia di biocarburanti “è la soluzione per arrivare al raggiungimento del target del 10% al 2020 previsto dalla direttiva europea”
Promuovere la realizzazione di nuovi impianti di bioraffinazione. È la finalità del decreto ministeriale firmato dai Ministri dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato e dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Andrea Orlando la scorsa settimana. “Questo decreto - ha commentato Zanonato - semplifica notevolmente le procedure per giungere alle autorizzazioni degli impianti di produzione di biocarburanti, le cosiddette bioraffinerie, col duplice scopo di promuovere queste produzioni in Italia e facilitare gli investimenti nel settore, consentendo di estendere ad altri siti le esperienze costruttive e di esercizio acquisite in impianti già autorizzati”. Ora, ha aggiunto il ministro, “ci attendiamo la concreta individuazione dei nuovi siti dove realizzare tali impianti e la partenza dei nuovi investimenti che il settore ha indicato come fattibili”.
Orlando sottolinea come “l’esigenza di emanare un decreto che fissi norme certe per le bioraffinerie, con particolare focalizzazione verso quelle che ottimizzano la produzione di biocarburanti di seconda generazione è in linea con le recenti norme comunitarie, che stanno spingendo verso la limitazione dell’utilizzo dei biocarburanti tradizionali”. “Il ricorso a questa tipologia di biocarburanti - ha concluso il titolare dell’Ambiente - è la soluzione per arrivare al raggiungimento del target del 10% al 2020 previsto dalla direttiva europea”.