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Come da accordi, Iren si divide da Edipower e riceve le centrali di Turbigo (Milano) e di Tusciano (Salerno)

In base agli accordi con A2a, Iren si divide da Edipower e riceve le centrali di Turbigo (Milano) e di Tusciano (Salerno). Lo hanno stabilito la scorsa settimana le assemblee di Edipower e Iren Energia approvando il progetto di scissione.
L’operazione, si legge in una nota, prevede l’assegnazione a Iren Energia di un compendio costituito dall’impianto termoelettrico di Turbigo e dal nucleo idroelettrico di Tusciano, elementi attivi e passivi attribuibili agli impianti stessi e un debito finanziario che ammonta a 44,8 milioni di euro. L’operazione comporta la completa uscita del gruppo Iren dall’azionariato di Edipower.
A valle dell’operazione, spiega la società, il capitale sociale di Edipower sarà così ripartito: A2a 71%, Dolomiti Energia 8,5%, Sel 8,5%, Mediobanca 5,1%, fondazione Crt 4,3% e Bpm 2,6%.