A2a, Brescia chiede il taglio dei compensi: 80mila euro per i consiglieri
Il rappresentante del Comune di Brescia, Giandomenico Brambilla, ha proposto in assemblea il taglio degli emolumenti dei manager nella multiutility lombarda
“Formuliamo l'invito e la raccomandazione che i consiglieri con particolari cariche e responsabilità, ovvero presidente, vicepresidente e amministratore delegato, si attengano al criterio di riduzione della spesa complessiva, osservando le indicazioni dei soci”. Così il rappresentante del Comune di Brescia, Giandomenico Brambilla, in assemblea, sul tema degli emolumenti dei manager nella multiutility lombarda. “Proponiamo 80mila euro per i consiglieri, e dunque 960mila euro per l'intero consiglio, mentre per le retribuzioni di consiglieri con particolari cariche, che verranno stabilite dal cda, l'indicazione è di morigeratezza”. Un'indicazione che conferma le anticipazioni fornite da Radiocor nei giorni scorsi. L'assemblea ha approvato la proposta dei Comuni e nominato il nuovo cda, che oltre agli otto rappresentati delle amministrazioni di Milano e di Brescia (guidati dal presidente Giovanni Valotti) e all'ad condiviso, Valerio Camerano, vede due rappresentanti di Assogestioni (Luigi De Paolo e Dino Ravera) e Mario Cocchi per la Carlo Tassara.