A2A, dal PNRR ottenuti 250 milioni su smart grid e resilienza reti
Lo ha spiegato il Chief Strategy&Growth di A2A, Stefano Granella: ritardi possono limitare la partecipazione degli operatori alle gare
"Le opportunità offerte dal PNRR rappresentano un acceleratore di investimenti infrastrutturali per la transizione energetica del Paese. A2A ha partecipato a vari bandi, aggiudicandosi circa 250 milioni di euro di finanziamenti per progetti relativi al rafforzamento delle smart grid e della resilienza delle reti". Lo ha spiegato il Chief Strategy&Growth di A2A, Stefano Granella, nel corso del suo intervento al convegno “Obiettivo rinascita 2023. La messa a terra del PNRR” organizzato nella sede di Assolombarda a Milano.
I progetti sull’idrogeno
"Ci siamo anche aggiudicati 10 milioni – prosegue – per portare avanti progetti di ricerca relativi alla filiera dell’idrogeno e alla carbon capture. C’è ancora tanta strada da fare per cui occorre un’accelerazione sia da parte del pubblico che da parte delle aziende".
La pubblicazione delle graduatorie ha evidenziato, però, che alcune misure del PNRR "sarebbero state in grado di traguardare maggiori risorse rispetto a quelle stanziate a beneficio della transizione energetica e dell’ottimizzazione delle risorse. È il caso, ad esempio, dello 'Sviluppo di sistemi di teleriscaldamento' e 'Riduzione delle perdite idriche' dove le richieste di finanziamento giudicate ammissibili ma non finanziate per mancanza di fondi sono risultate il doppio rispetto alle risorse stanziate". Rispetto a questi interventi, A2a ha presentato diversi progetti che "sono risultati ammissibili ma non finanziati e che potrebbero essere realizzati qualora fossero ricollocate le risorse del PNRR o stanziate nuove risorse". Il gruppo, infine, sta "monitorando e valutando le evoluzioni delle diverse iniziative PNRR ancora in corso, su cui però ritardi e vincoli previsti nei bandi potrebbero limitare la partecipazione degli operatori".