A2A: tratta con soci pubblici Lgh, verso il rinnovo della partnership
Pronto il riassetto della vendita retail e ambiente della controllata. Si tratta su una soluzione di continuità da sottoporre ai comuni
A2A e i soci pubblici di Lgh trattano per un rinnovo dei patti sulla multiutility della Bassa Lombardia. Il negoziato, secondo quanto risulta a Radiocor, procede bene e presto potrebbe essere individuata una soluzione di “continuità” da sottoporre ai consigli comunali coinvolti, cioè quelli degli azionisti pubblici storici di Lgh, ovvero Cremona, Pavia, Lodi, Crema e la holding bresciana Cogeme. La partnership con Lgh, firmata nell'agosto del 2016, ha visto A2A salire al 51% del capitale della società, realizzando il primo esempio di “multiutility dei territori” replicato poi con le municipalizzate di Como, Varese, Lecco, Valtellina e Valchiavenna.
Al tempo stesso, A2A aveva firmato con Lgh (che ha chiuso il 2017 con un fatturato attorno a mezzo miliardo) un patto triennale con i soci pubblici, al termine del quale si sarebbe potuto procedere alla fusione oppure a un rinnovo del patto stesso. Quest'ultima strada appare al momento quella maestra, anche se qualsiasi decisione dovrà poi ricevere il via libera politico, cioè quello dei consigli comunali coinvolti.
In parallelo, secondo quanto risulta, A2A e Lgh stanno ultimando un riassetto di carattere industriale sulla vendita di elettricità e gas e sull'ambiente, destinato a rafforzare le sinergie già realizzate nell'ultimo biennio. In particolare, è previsto che la società di vendita retail di Lgh, Linea Più, confluisca in A2A Energia. Al tempo stesso Lomellina Energia, che controlla il principale termovalorizzatore di Lgh, effettuerà un rotondo aumento di capitale per finanziare investimenti: l'operazione verrà sottoscritta da A2A, che arriverà così a detenere la maggioranza della stessa Lomellina Energia.